Erica, sarai tra le protagoniste di “Made in Italy, la nuova fiction di Mediaset, ci spieghi perchè proprio questo titolo?
“Questa serie tv parla della nascita del made in Italy, ovvero della moda, di come negli anni 70 i grossi marchi di moda si siano trasferiti da Firenze a Milano, città in cui abbiamo girato la fiction”.
Racconterai la moda italiana negli anni 70, ma che periodo è stato quello, secondo te?
“E’ stato un periodo di grandi rivoluzioni, anche per quanto riguarda lo stile e gli abiti. E’ il periodo delle brigate rosse e delle rivoluzioni studentesche, e noi nella fiction raccontiamo di questo cambiamento nel tessuto sociale”.
Com’era la moda di quegli anni?
“Era rivoluzionaria ed era espressione diretta di quello che stava accadendo; il prêt-à-porter da concetto astratto è arrivato alla portata di tutti”.
Ci racconti un po’ del tuo personaggio?
“Sono l’antagonista delle due protagoniste, la collega che nessuno vorrebbe avere. Sono quella che mette i bastoni tra le ruote”.
Cosa ti auguri arrivi al pubblico della fiction?
“Il grande impegno che c’è stato nelle ricostruzione di un periodo storico che ha influenzato moltissimo”.
Perché hai scelto di fare questo mestiere?
“Ci ho messo tutta la volontà per non sceglierlo, essendo molto timida; eppure sul palcoscenico sono sempre riuscita ad esprimermi al meglio. Sono partita dal teatro”.
Cosa significa recitare per te?
“Farmi carico della responsabilità di raccontare una storia, stando dalla parte del personaggio che interpreto, oltre che la libertà di esprimermi al meglio”.