Dopo l‘enorme successo e riscontro di pubblico e critica della prima stagione, è arrivata la seconda stagione de “I Medici”, fiction molto attesa che ha come figura centrale quella di Lorenzo il Magnifico, protagonista del Rinascimento italiano. In primo piano, emergeranno appassionanti dinamiche politiche ed economiche della Firenze del Quindicesimo secolo, uno dei periodi storici più importanti con un focus speciale su Lorenzo, il terzo della dinastia dei Medici. Ideata da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer con la regia di Jon Cassar e Jan Maria Michelini, la fiction è costituita da otto episodi per un totale di 4 prime serate. Tra gli interpreti ci sarà uno straordinario Alessio Vassallo, volto assai noti del piccolo schermo e del teatro italiano.
Alessio, ti vediamo nella fiction “I Medici”. Perché ha accettato questo ambizioso progetto televisivo?
“Qui non si è posto neanche il problema di accettare o meno. È un onore partecipare ad una serie così importante con un respiro internazionale”.
Interpreti Marco Vespucci, ci racconti un po’ di lui?”.
“Sono il marito di Simonetta Vespucci, famosa alla storia per essere la venere del Botticelli. Pensate che fatica essere il marito della venere del Botticelli! A parte gli scherzi, entrambi vivranno un amore contrastato, verranno attraversati da sentimenti d’amore e odio senza possibilità d’uscita”.
Tu e il tuo personaggio avete qualcosa in comune?
“L’esser stato tradito in passato. Fa male. Son ferite che difficilmente riescono a rimarginarsi”.
Come ti sei preparato per vestire i suoi panni?
“Un gran lavoro con i coach inglesi: noi abbiamo recitato in inglese poi per l’Italia ci siamo doppiati in italiano. Con l’inglese è stata una bella sfida. Ho cercato di donare al mio personaggio una eccessiva fragilità che lo porterà ad atti condannabili, a comportamenti ingiustificati”.
La fiction è ambientata nella Firenze del Rinascimento. Che tipo di periodo storico è stato quello?
“È il periodo legato alla bellezza e all’intelletto. Difficilmente queste due virtù in anni precedenti o posteriori sono andate avanti parallelamente. Lorenzo de’ Medici in questa serie tv incarna bene queste due virtù. Per il suo intelletto infatti passerà alla storia come Il Magnifico”.
Oggi viviamo in un periodo non semplicissimo. Esisterà mai una rinascita?
“Mi auguro di si. Ma per rinascere non bisogna tornare indietro a vecchi ideali. Non possiamo ancora nel 2018 aver paura di ciò che è diverso da noi. Ma cogliere la diversità come un occasione per la nostra democrazia”.
I tuoi prossimi progetti?
“Sta andando in onda su Rai 5 “L’altro 900” il lunedì sera alle 21.15: un viaggio attraverso l’Italia per raccontare 6 autori del 900 e sono felice di aver dato voce a queste pagine così importanti e così presenti. Girando l’Italia”.