FAMILIA dal 2 ottobre al cinema
Licia è una donna che si divide tra lavoro e figli. Suo marito Franco Celeste è appena uscito di prigione, ha provato ad allontanarlo per via dei suoi atteggiamenti violenti senza successo.
Nella sua vita ripiomba più volte, malgrado i tentativi di denunce e allontanamenti vari, e questo funesta la sua serenità e quella dei suoi due figli. In particolare Luigi, che sta prendendo una brutta piega: rincasa tardi la sera, frequenta neofascisti, è sempre di cattivo umore.
Intanto la violenza in casa non accenna a diminuire. Presentato al Lido quest’anno, il film Familia di Francesco Costabile in uscita il 2 ottobre, vede protagonisti protagonisti Francesco Gheghi, Barbara Ronchi, Francesco Di Leva e Marco Cicalese.
È tratto dal romanzo “Non sarà sempre così” di Luigi Celeste, autore che nell’adattamento cinematografico diventa il personaggio principale, quello chiamato appunto Luigi.
E anche il cognome è proprio quello di colui che firma l’opera letteraria, perché la storia è quella, vera e terribile, che Celeste raccontò nel suo libro “Non sarà sempre così”, scritto quando si trovava nel carcere di Bollate, condannato per aver ucciso il padre per salvare la madre dagli abusi e le violenze subite per una vita intera. «”Familia“ è un melodramma nero, che contamina diversi linguaggi tipici del cinema di genere:
dal thriller psicologico, al cinema horror fino al film a tematica sociale”, spiega il regista Francesco Costabile in una nota ufficiale. “In questa contaminazione c’è il desiderio di sperimentare, coinvolgere lo spettatore, andare in profondità e rendere questo racconto universale.
Il cinema, come strumento esperienziale, ci permette di conoscere microcosmi inaccessibili, ci permette di sviscerare le emozioni, aprire la narrazione a una complessità di sguardo e di pensiero.
Familia si pone questo obiettivo: raccontare la violenza, soprattutto quella psicologica; mostrarne le ferite profonde che segnano l’infanzia, per sempre». ha dichiarato il regista.