Ninjababy
dal 13 ottobre al cinema
Rakel, 23 anni, deve ancora decidere cosa farà da grande, ma intanto scopre di aspettare un bambino. Totalmente inatteso. Totalmente indesiderato.
A lei non interessa capire chi sia il padre: a lei interessa capire come gestire la bomba atomica appena piovuta sulla sua vita incasinatissima. Rakel, del resto, non scopre semplicemente di aspettare un bambino: scopre di aspettarlo… già da sei mesi.
Decretato come miglior commedia agli European Film Awards e premiato anche al Giffoni e al South by Southwest di Austin, dal 13 ottobre arriva nei cinema italiani con Tucker Film “Ninjababy“.
Si tratta di un cult norvegese, un viaggio senza filtri, tanto brillante quanto spregiudicato, dentro i pensieri di una ragazza ironica, spigolosa e indipendente. «Con Ninjababy volevo sollevare alcune domande sulla maternità.
È qualcosa che viene naturale a tutti o è differente per ognuno di noi? Nella maggior parte del mio lavoro, mi piace mettere in discussione i limiti di genere. Possiamo davvero dire che qualcosa è intrinsecamente “femminile” o “maschile”?
Io non credo. Assieme agli sceneggiatori volevo ampliare il modo in cui le donne vengono mostrate nei film: scrivendolo, quindi, era importante non provare imbarazzo o non avere dei ripensamenti.
Rakel sente di non essere abbastanza brava per diventare madre, ma non si vergogna del modo in cui vive o del fatto che la sua casa è sporca. Se non ha voglia di fare la doccia, non si fa la doccia. Abbiamo parlato molto della pressione che esercitiamo su noi stessi, la pressione che esercita su di noi la società.
Le donne devono imparare a non compiacere troppo gli altri: devono imparare a compiacere anche se stesse», ha dichiarato la regista Yngvild Sve Flikke. Il film è interpretato da Kristine Thorp nei panni di Rakel, Arthur Berning, Nader Khademi, Tora Christine Dietrichson e Silya Nymoen.
https://www.youtube.com/watch?v=6ckGjnaAnwQ