E’ una delle band di successo più amate dai giovani e non solo. Capitanata da Stash (nome d’arte di Antonio Fiordispino), leader carismatico – oltre che da Alex Fiordispino (batteria) e Daniele Mona (synth) – e quest’anno anche giudice della trasmissione “Amici“. I “The Kolors” sono ormai un punto di riferimento per gli appassionati di rock e musica elettronica. Ne abbiamo parlato proprio con Stash.
“Pensare Male” è il nuovo singolo in radio dal 15 marzo ed è nella classifica dei brani più ascoltati. Soddisfatto?
“Ci siamo messi a nudo dal punto di vista canoro perché, per la prima volta in casa Kolors, abbiamo raccontato qualcosa che appartiene alle nostre vite. Speriamo ci sia stato un segnale di maturità rivolto a coloro che si sono per la prima volta avvicinati alla nostra musica, venendo noi dalla realtà dei talent show”.
In questo brano si parla delle apparenti differenze, ma cosa significa essere differenti?
“Posso dire che fin da quando ho iniziato il mio percorso artistico ho cercato di essere diverso dagli altri, di distinguermi. Essere differente, secondo me, è un punto di forza e non uno svantaggio, non soltanto in campo musicale, ma anche in una relazione d’amore e nel modo di relazionarmi agli altri”.
Il tuo duetto con Elodie. Com’è stato cantare con lei?
“Con lei c’è sempre stata una forte affinità umana e quando abbiamo pensato di fare un pezzo insieme non ci siamo tirati indietro. A giudicare da come ha reagito il pubblico, siamo riusciti a creare un intreccio di voci – la sua e la mia – molto interessante”.
Il vostro viaggio musicale è iniziato nel 2010, perché avete deciso di intraprenderlo?
“C’è sempre stata, a dire la verità, l’esigenza di suonare. Provenendo da una famiglia di musicisti – mio padre e mio zio, padre a sua volta del batterista da sempre dei The Kolors -, ho sempre avuto il desiderio di scrivere canzoni. Mi sono poi trasferito a Milano, con la scusa dell’Accademia di Belle arti di Brera, per cercare di lanciare il mio messaggio musicale alle case discografiche residenti proprio qui”.
Dalla vittoria di “Amici” ai grandi palchi italiani, al successo del vostro tour estivo: come vi sentite?
“Posso dire che la risposta degli ascoltatori è stata davvero eccezionale. Tantissima gente ha partecipato dall’inizio alla fine dei concerti e questo ci ha reso felicissimi. Il nostro sogno si è realizzato”.
Cosa sperate di far arrivare al grande pubblico con la vostra musica?
“Spero che ai nostri ascoltatori sia arrivato il salto di maturità artistica che abbiamo cercato di fare, oltre che la grande passione che mettiamo nel fare questo nostro bellissimo mestiere”.