Un’anziana signora inglese di nome Joan Stanley vive molto serenamente in un elegante sobborgo di Londra, immersa nel calore familiare e nell’umiltà della sua età, tra le fotografie dei nipotini e la grande passione per il giardinaggio. Tutta cambia quando viene arrestata e accusata di spionaggio e di alto tradimento. Il figlio avvocato Nick stenta a credere ai suoi occhi, ma, durante l’interrogatorio, Joan viene forzata a ricordare i tempi in cui studiava fisica a Cambridge, la passione per il comunista Leo Galich e il lavoro negli uffici del segretissimo Tube Alloys Project, alle dipendenze del professor Max Davies.
In maniera del tutto inaspettata e altrettanto velocissima, il passato riaffiora, più complesso e drammatico di quanto Nick avesse mai potuto immaginare. Assunta poco dopo in una struttura di ricerca nucleare top secret, durante la Seconda Guerra Mondiale, Joan si rende conto che la distruzione totale sta divenendo pericolosamente attuale. La giovane si troverà davanti alla scelta di tradire il proprio paese e i propri affetti oppure salvarli. “Red Joan”, tratto dal romanzo di Jennie Rooney “La ragazza del KGB”, ispirato a sua volta alla storia vera di Melita Norwood, arriva al cinema dal 9 maggio.
Il premio Oscar Judi Dench indossa i panni della spia, una donna che ha fatto quello che ha fatto non per soldi, ma per spirito di giustizia. In una narrazione classica che ambienta il racconto in una serie di flashback della protagonista anziana, coloro che vedranno questo film saranno portati nella vita avventurosa della giovane fisica di Cambridge e nella costruzione della sua coscienza politica.
A prestare anima e corpo alla spia da giovane è Sophie Cookson che in questo film ha fatto emergere il suo vero talento. La protagonista del film diretto da Trevor Nunn è una donna alla quale è facile affezionarsi. Nonostante le sue azioni siano universalmente riconosciute come illegali, non si può fare a meno di tifare per lei e comprendere le profonde cause che l’hanno spinta a rischiare la vita e a tradire la patria.