«Questo album è diverso dagli altri, perché nasce da un periodo di sana stanchezza. Volevo fermarmi per due anni, poi un giorno al pianoforte sono nate le canzoni nella sequenza che ascolterete». Queste sono le parole di Fabrizio Moro sul suo nuovo album “Figli di nessuno”, uscito il 12 aprile.
Dopo due edizioni come prof di “Amici” e la vittoria con Ermal Meta a Sanremo con “Non mi avete fatto niente”, il poeta romano della canzone torna con un nuovo e intenso album, pronto ad emozionare i suoi fan. A due anni di distanza da “Pace”, nella sua ultima fatica troviamo undici tracce in cui il cantautore romano racconta di sé, dei tanti muri incontrati lungo il percorso e “buttati giù senza una mano tesa ad aiutarti” e dell’amore per i figli, che lo ha reso una persona migliore.
Questo nuovo album è un disco diverso dagli altri perché arriva dopo un periodo di stanchezza che l’ha visto partecipante anche all’Eurovision nello stesso anno. «Ho scritto il disco in poche settimane, ma sono serviti altri otto mesi per trovare i suoni giusti». Fabrizio Moro in questi nuovi pezzi trova un equilibrio tra le sue due anime, tra l’energia dei Clash e l’introspezione di Battisti, come si sente nel singolo “Ho bisogno di credere” e in “Filo d’erba”, dedicata al figlio Libero e nata dopo la fine della relazione con la compagna Giada.
Per il tour nei palazzetti bisognerà però aspettare l’autunno: «Dopo 11 anni quest’estate andrò al mare in vacanza – afferma – così darò il tempo a tutti di “vivere” il disco e a me di suonarlo a regola d’arte sul palco». Ad ogni modo il cantante afferma di essere cambiato e di vivere attualmente un momento felice: «Devo ammettere che la mia condizione emotiva è cambiata molto e in meglio».
Ecco le canzoni:
1. Figli di nessuno
2 Filo d’erba
3. Quasi
4. Ho bisogno di credere
5. Arresto cardiaco
6. Come te
7. Non mi sta bene niente
8. Me’ nnamoravo de te
9. Per me
10. #A
11. Quando ti stringo forte