NONOSTANTE di e con Valerio Mastandrea dal 27 marzo al cinema

Un uomo vaga dentro e fuori un ospedale, divertendosi ad interagire con i suoi occupanti – medici, infermieri, pazienti – senza esserne visto.
Quell’uomo è in coma, e mentre il suo corpo giace in un letto ospedaliero la sua essenza va in giro e parla con altri pazienti al momento separati dai loro corpi mortali.
Ma quando la vittima di un incidente automobilistico entra in stato comatoso e viene ricoverata in quella che era stata la sua stanza tutto cambia per quell’uomo che prendeva la propria solitudine come un gioco.
E che ora dovrà cominciare a porsi qualche domanda in più su quanto, e come, ognuno di noi desidera stare al mondo.
In Concorso al Festival di Venezia 2024 nella sezione Orizzonti, il 27 marzo esce al cinema NONOSTANTE di e con Valerio Mastandrea che torna dietro la macchina da presa dopo “Ride” realizzando un film che ci guida in un turbine di malinconia e speranza.
Troviamo un cast eccellente come Dolores Fonzi, Lino Musella, Laura Morante e tanti altri. Valerio Mastandrea ha spiegato che l’idea del film è nata dall’intento di raccontare una storia d’amore che nasce in modo improvviso e irrazionale, come quelle che accadono durante l’adolescenza, in contesti ordinari ma carichi di significato emotivo.
Il suo racconto voleva essere semplice e universale, evocando la nostalgia delle feste di quando si era ragazzi, ma inserito in un mondo quasi astratto, dove i personaggi senza nome rappresentano momenti della vita in cui l’immobilità diventa una forma di difesa.
Il concetto di “Nonostante” assume un valore simbolico: rappresenta quelle persone che, pur vivendo nella paura o nella sofferenza, trovano nell’amore la forza di reagire e opporsi al dolore.