CONCLAVE dal 19 dicembre al cinema
Dopo l’improvvisa morte del Papa, i componenti del Collegio cardinalizio cattolico si riuniscono in Vaticano per eleggere un nuovo pontefice che sancirà l’inizio di una nuova era per la Chiesa.
All’interno della Cappella Sistina, cardinali provenienti da tutto il mondo sono protagonisti di un rituale le cui radici risalgono a molti secoli fa.
Il cardinale Lawrence, decano del Collegio cardinalizio ha il sacro compito di sovrintendere a questo conclave. Tra i favoriti ci sono il cardinale Bellini del Vaticano e Trembley di Montreal, Tedesco di Venezia e Adeyemi della Nigeria che potrebbe diventare il primo Papa africano della storia.
Ogni candidato ha la propria agenda e i propri compromettenti segreti che, se rivelati, potrebbero impedirne l’elezione a pontefice. Ma Lawrence scopre che anche il defunto papa aveva dei segreti.
Nel tentativo di portarli alla luce, il cardinale dovrà affrontare una sconvolgente verità. CONCLAVE, dal 19 dicembre al cinema, basato sul romanzo omonimo di Robert Harris, entra nel mondo della Chiesa come in una società segreta ricca di misteri, rivalità e tensioni, e affida alla magnifica recitazione di Ralph Fiennes nei panni del cardinale Lawrence il compito di fare da timoniere fra le correnti infide delle elezioni papali.
«l suo è stato il primo nome che ci è venuto in mente – ha detto Edward Berger, regista premio Oscar -. Come attore, è così onesto, serio e pieno di profondità. Soprattutto, Ralph è in grado di ritrarre la vita interiore di un personaggio così come o meglio di qualsiasi attore a cui riesco a pensare.
Lawrence è un uomo attento e riflessivo che non sempre dice quello che sente, quindi Ralph non ha il maggior numero di battute. Invece, altre persone parlano, lui ascolta e tutto si svolge dietro i suoi occhi.
Invita il pubblico nella sua confusione emotiva e spirituale. Questo è ciò che lo rende così avvincente da guardare». Intorno a lui si muove un cast d’eccellenza che comprende Stanley Tucci e Sergio Castellitto nei ruoli rispettivamente di Bellini e Tedesco, John Litgow in quelli di Trembley e Isabella Rossellini nei panni di suor Agnes.