Solo per una notte dal 12 dicembre al cinema
Claudine è una donna di mezza età che ha dedicato la sua intera la vita a occuparsi del figlio, sacrificando in questo modo sé stessa e tutti i suoi sogni.
Claudine si concede solo una notte, una volta alla settimana, di martedì, un po’ di libertà, trascorrendo del tempo in un albergo di montagna per socializzare con uomini di passaggio.
Quando uno di questi amanti decide di prolungare il suo soggiorno, la donna si ritrova coinvolta in una relazione inaspettata con lui. Claudine vedrà la una quotidianità sconvolta e le farà tornare la voglia di riprendere in mano la propria vita.
Presentato al Festival di Cannes 2023 nella sezione ACID, arriva in sala il 12 dicembre con Wanted Cinema il melodramma di Maxime Rappaz “Solo per una notte” che vede protagonista la sofisticata Jeanne Balibar nei panni di una donna che un giorno a settimana evade da un faticoso quotidiano.
Quella che vediamo al cinema è una storia di emancipazione intima e romantica che annulla gli stereotipi di genere per raccontare una donna. “Solo per una notte” è il lungometraggio d’esordio del regista svizzero Maxime Rappaz, autore di cortometraggi che sognava di dedicare un film al tema della maternità e di dirigere, per la sua bravura, classe ed eleganza, la celebre Jeanne Balibar.
Il sogno si è avverato grazie a una sceneggiatura con un personaggio femminile che ha conquistato l’attrice, forse perché il film si allontana dal naturalismo per percorrere la strada del melodramma, nonostante uno degli scenari, la montagna, inviti alla riflessione e all’introspezione.