NAPOLI – NEW YORK di Gabriele Salvatores dal 21 novembre al cinema
Nell’immediato dopoguerra, tra le macerie di una Napoli piegata dalla miseria, i piccoli Carmine e Celestina tentano di sopravvivere come possono, aiutandosi a vicenda. Una notte, s’imbarcano come clandestini su una nave diretta a New York per andare a vivere con la sorella di Celestina emigrata anni prima.
I due bambini si uniscono ai tanti emigranti italiani in cerca di fortuna in America e sbarcano in una metropoli sconosciuta, che dopo numerose peripezie, impareranno a chiamare casa.
Inizia così l’intrepido viaggio verso il sogno americano dove i due bambini imbarcandosi clandestinamente su una nave diretta a New York s’imbattono in diversi personaggi tra cui il capo ufficiale che li accompagna e protegge durante la traversata.
Emerge la volontà dei due giovani protagonisti di ricominciare in un’America dove tutto è diverso, tutto prende un colore più vivace.
Il grande ritorno di Gabriele Salvatores al cinema: il regista premio Oscar, autore di capolavori come “Mediterraneo”, “Puerto Escondido”, “Io non ho paura”, arriva nelle sale il 21 novembre con il suo 21esimo film, NAPOLI – NEW YORK (01 Distribution), viaggio epico di due bambini da una parte all’altra dell’Atlantico, per cercare riscatto in America, l’anelata terra della libertà in cui ritroveranno felicità e speranza e impareranno a chiamare casa.
Il film è tratto da una sceneggiatura di Federico Fellini e Tullio Pinelli, ritrovata nel 2006. E’ un film che si sofferma sulla tematica della migrazione degli italiani in America e di tutte le vicende complesse, con le relative conseguenze, che comporta l’affrontare un trasferimento clandestino.
Girato tra Trieste, Rijieka, Napoli e gli studi di Cinecittà la cinepresa del ventunesimo film di Gabriele Salvatores, ci trasporta nelle atmosfere di un mondo dopo la guerra, dove il confine tra povertà e ricchezza è evidente.
C’è un cast di tutto rispetto: da Pierfrancesco Favino ad Anna Ammirati, Omar Benson Miller, Antonio Catania, fino ai giovanissimi Dea Lanzaro e Antonio Guerra, per un film che segna un grandissimo e attesissimo ritorno.