L’angelo dei muri dal 9 giugno al cinema
Trieste. Pietro vive da solo in un vecchio appartamento all’ultimo piano di un vecchio edificio malmesso, ma la sua regolare monotonia viene interrotta dall’avviso di uno sfratto esecutivo. L’uomo però non vuole abbandonare la casa.
Così, attraverso un muro del lungo corridoio, riesce a sparire e a non farsi trovare il giorno in cui arriva l’ufficiale giudiziario. Dal nascondiglio vede tutto quello che sta accadendo.
Si rifugia lì ogni volta che c’è una minaccia esterna (il proprietario, i potenziali inquilini) e ha sempre l’ossessivo timore di essere scoperto. Un giorno però si trova davanti a due nuovi ‘ospiti’: Zala, una madre disperata e Sanya, la figlia che sta perdendo la vista.
Dal 9 giugno al cinema arriva “L’angelo dei muri” di Lorenzo Bianchini con protagonisti Pierre Richard, Iva Krajnc Bagola e Gioia Heinz.
La casa non è più un rifugio ma una minaccia. Viene invasa da sconosciuti, diventa potenziale luogo di visioni, ma anche di contatti segreti come quello tra Pietro e la bambina. Quello che vedremo al cinema è un film dalle atmosfere a tratti inquietanti e a tratti fiabesche all’interno di un appartamento.