Those About to Die dal 19 luglio su Prime Video
Roma, 79 DC. La città è il centro dell’Impero Romano e la più ricca del mondo. La popolazione, annoiata, irrequieta e sempre più violenta, è tenuta sotto controllo da due elementi. Cibo gratuito e intrattenimento spettacolare.
Gare di bighe e lotte di gladiatori, Panem et Circenses. Dal 19 luglio di quest’anno su Amazon Prime Video è disponibile una nuova serie tv costruita su intrighi e ossessioni, su gladiatori e combattimenti all’ultimo sangue, su atleti muscolosi e animali feroci.
Si tratta di THOSE ABOUT TO DIE che porta sul piccolo schermo l’Impero Romano e la sua culla, l’Antica Roma. Quello che si sviluppa davanti agli occhi dello spettatore è quindi un mondo complesso e corrotto che ha inizio con l’imperatore Vespasiano, il fondatore della dinastia Flavia.
Giochi caratterizzati da sete di sangue, avidità di denaro, lotte di potere e corruzione. Le gare al Circo Massimo sono controllate da quattro corporazioni di proprietà dei Patrizi.
Le fazioni Blu, Rossa, Bianca e Verde: avere una quota di queste quattro fazioni è considerata la maggior fonte di ricchezza. Il gusto della plebe per l’intrattenimento si fa sempre più cinico e assetato di sangue. Diventa necessario un nuovo stadio, progettato appositamente per i combattimenti dei gladiatori:
il Colosseo. Le dimensioni dello stadio, come anche l’imponenza dei combattimenti tra gladiatori e animali, è enorme. Come lo è la criminalità legata al fiorente giro di scommesse.
Nei sotterranei sotto le gradinate, migliaia di persone lavorano e vivono. Tra loro, tantissimi sono morti che camminano. Ancora di più sono quelli che morirebbero per i giochi che, per controllarli, ucciderebbero chiunque. Al fianco di Anthony Hopkins e del protagonista/rivelazione Iwan Rheon, troviamo una lunga lista di attori italiani che hanno “giocato” in casa.
Sono nel cast Tom Hughes, Sara Martins, Jóhannes Haukur Jóhannesson, Jojo Macari e gli italiani Gabriella Pession, Kyshan Wilson, Davide Tucci, Romana Maggiora Vergano, Bruno Bilotta e Alessandro Bedetti.