ANIMALI RANDAGI dal 27 giugno al cinema

ANIMALI RANDAGI dal 27 giugno al cinema

 

ANIMALI RANDAGI dal 27 giugno al cinema

ANIMALI RANDAGI dal 27 giugno al cinema

Luca e Toni vivono in un piccolo paese di provincia in cui non succede mai niente. Passano le giornate fra lavoro e noia che tentano di sfidare con sostanze stupefacenti e imprese irrazionali, giusto per provare un po’ di adrenalina. Sono sempre stati amici e lavorano anche insieme come paramedici.

Un giorno viene chiesto loro di trasportare un paziente fuori dall’Italia perché ha bisogno di cure speciali. Si chiama Emir, deve tornare in Serbia e ha chiesto a Maria, la figlia che non vede da diversi anni, di accompagnarlo.

La verità è che l’uomo vorrebbe recuperare il rapporto con lei prima che sia troppo tardi. Luca e Toni sono elettrizzati e convinti che quel viaggio sarà come una gita, una vacanza, un’occasione per spezzare la monotonia.

  Durante il tragitto, però, si scoprirà che le cure di cui Emir ha bisogno nascondono in realtà ben altro e presto i due ragazzi dovranno fare i conti con la realtà che fino a quel momento avevano cercato di evadere.

ANIMALI RANDAGI dal 27 giugno al cinema

“Un film sulla libertà di scelta, di come la nostra libertà di azione si rifletta sugli altri”, così lo presenta la regista Maria Tilli; la sua opera prima trae origine dalla propria esperienza personale per raccontare due trentenni di oggi – interpretati da Giacomo Ferrara e Andrea Lattanzi (affiancati da Ivan Franek e Agnese Claisse) – e una generazione costretta a vivere a casa coi genitori e con poca fiducia nel futuro. 

Animali randagi distribuito al cinema da Adler Entertainment a partire dal 27 giugno e una produzione Eagle Original Content con Rai Cinema, è un racconto delicato sul dolore che si prova quando bisogna accettare e scendere a patti con le decisioni di qualcuno che amiamo.

Era il 2010, agli inizi di settembre. Davanti ad un bar si festeggiava la fine dell’estate: non mi era mai capitato di frequentare i coetanei del mio paese. Eppure, negli ultimi anni, in me è cresciuta una curiosità e ho scoperto che c’era tutta un’umanità di persone che da sempre conoscevo ma che non avevo mai realmente incontratoracconta la regista –.

Questo film nasce innanzitutto da questa mia personale esperienza emotiva. È una storia di provincia nata anche dalle più piccole cose raccontate al bar del paese dopo le 2 di notte.

È ambientata inizialmente in un luogo in cui ogni giorno è uguale al precedente, fatto di zone industriali semi-deserte, centri storici svuotati e di un lago artificiale che nasce ai piedi di una diga.

In questa monotonia ed apatia, purtroppo, l’unico svago o principale passatempo sono l’alcol e la droga“.

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Giulia Farneti
Quando la musica, il cinema, il teatro e la televisione si uniscono al giornalismo dando vita a una passione costante per l'arte, lo spettacolo è inevitabile. Dopo aver collaborato con il quotidiano Infooggi (redazione siciliana) occupandosi di criminalità organizzata, ha aperto anche la rubrica settimanale “Così è (se gli pare)” di cui era anche responsabile con Alessandro Bertolucci. Ha collaborato con i quotidiani La Nostra Voce, Resto al Sud e con il mensile IN Magazine. Attualmente collabora con il Corriere Romagna che ha sede a Rimini, con il mensile PrimaFila Magazine che si occupa di cinema e libri, ed in ultimo ma non per importanza, con Showinair.news, l'attuale Testata Giornalistica, con articoli e interviste inedite a personaggi dello spettacolo del cinema, televisione, teatro, musica e articoli di cultura.