Mr. Joy ed il suo “Vivere”
Possiamo vedere ed ascoltare su tutte le piattaforme “Vivere”, il nuovo singolo di Mr. Joy, musica e testo Andrea Robicci – Daniele Coletta, per la G Records. Si tratta di un inno alla vita, l’invito a lasciare che questa meravigliosa avventura, accada, gustandone ogni attimo, con la curiosità di un bambino, senza paura.
Nel video, in un caleidoscopio di colori e paesaggi, tra Milano, la Versilia e quel luogo lontano da tutto ma vicino al mare, dove Mr. Joy si rifugia, tutti i protagonisti ballano, vivono.
Mr. Joy, grazie alla musica si connette con gli altri, con chiunque, con leggerezza: questa è la sua missione, risvegliare i dormienti, far provare emozioni che rendono meravigliosa la vita che meriterebbe di essere vista da ogni angolatura.
Il motto di Mr. Joy è non mollare mai, perché c’è sempre dentro di noi una riserva, una forza, un guizzo, che va cercato. «La musica mi ha tenuto in vita e mi ha spinto a ritrovare la strada, per ritornare idealmente, a casa, facendo pace con la mia ribellione che è diventata voglia non di fama e di denaro, ma desiderio di essere quello che sono, di apprezzare ogni momento, di godere veramente di quello che ho. La ricetta della felicità è dialogare col bambino che c’è e ci sarà per sempre dentro di noi», così ha dichiarato.
Se sei felice tu lo sai batti le mani
Se sei felice tu lo sai batti le mani
«Il dinosauro non può battere le mani perché le sue braccia sono troppo corte, vorrebbe essere felice, ma non gli riesce. Succede spesso che, per diverse ragioni, ci si senta a disagio: ma la felicità è per tutti e se non riesci a battere le mani, lo farò io per te, ognuno di noi può farlo.
Mr. Joy, nel video le batte per lui, che non appare più goffo ed impedito, ma gioioso e parte di un girotondo, di ragazzi, di bambini festosi, di adulti in armonia con il resto del mondo. Questa è la formula della felicità: dentro il dinosauro potrebbe esserci Andrea Robicci, o chiunque si senta fuori posto od inadeguato. Il dinosauro affascina i bambini, attira ed intimorisce, ma con Vivere diventa solo un compagno di giochi allegro e spensierato», ha concluso.
“Vivere” nasce in un periodo in cui ci siamo sentiti senza fiato e il suo compito è di darci respiro, con un ritmo radiofonico e leggero che non rinuncia a citazioni importanti dall’anno che verrà al blu dipinto di blu e la luce che sorge ad Est, un est al quale stiamo guardando tutti da mesi.