Il Richiamo della Foresta è un film che vede protagonista Harrison Ford e il cane Buck, un’amicizia consolidata in un lungo viaggio. La nuova versione cinematografica diretta da Chris Sanders è il quarto adattamento per il grande schermo del classico di Jack London (che vanta alcune trasposizioni televisive e persino una versione anime giapponese prodotta dalla Toei Animation negli anni 80) e viene considerato anche come il remake del film del 1935 con Clark Gable. Sulla falsa riga di quell’adattamento, anche stavolta il ruolo di John Thornton è più rilevante che nel romanzo originale anche se, a differenza del ’35, la storia dell’arrivo di Buck nello Yukon è raccontata e fedelmente ripresa dal libro. Basato sull’omonimo romanzo di Jack London, viene raccontata la storia di un cane di nome Buck che vive come animale domestico in California, conducendo un’esistenza tranquilla. Per una serie di tristi eventi, durante la Corsa all’oro del 1890, Buck si ritrova a dover affrontare il selvaggio territorio dell’Alaska e la sua vita cambierà drasticamente. Ora è un cane da slitta e da semplice recluta del gruppo ne diventerà il leader. Quest’avventura gli permetterà di capire chi è e trovare il suo posto nel mondo. Il richiamo della foresta è l’esordio alla regia di cinema dal vero per Chris Sanders, storico regista e storyboard artist dell’animazione. Non che questo film lasci del tutto l’animazione fuori dalla porta: il cane Buck è infatti chiaramente animato in CGI, senza disdegnare peraltro una marcata espressività cartoon. Il modello 3D è basato su un cane dello stesso regista, preciso incrocio di un San Bernardo e di un Collie scozzese, esattamente quello descritto da London nel suo romanzo breve.