Bella in tutti sensi, con un sorriso dolce e solare, esattamente com’è lei: Silvia Mazzieri la stiamo vedendo nella seconda stagione de “La strada di casa”, diretta da Riccardo Donna, la fiction che ci racconta i delicati equilibri della famiglia Morra. Di strada ne ha fatta dopo il titolo di Miss Cinema nel noto concorso di bellezza nazionale. Non si è mai tirata indietro davanti a sfide lavorative per niente semplici, dimostrando come il garbo e la gentilezza, uniti a tanto studio, possano premiare. Ne abbiamo parlato proprio con lei.
Silvia, è iniziata la seconda stagione de “La strada di casa”, perché hai deciso di continuare questa bella avventura televisiva?
“La storia di Irene e della famiglia Morra aveva ancora tante cose da raccontare. Continuare questa serie, per me, significava proseguire un percorso che ancora poteva darmi tanto. Mostrare l’evoluzione del mio personaggio era qualcosa che mi entusiasmava”.
Come ti sei preparata per questa seconda stagione?
“Ho dovuto sperimentare alcuni aspetti del mio personaggio che, nella mia vita quotidiana, non avevo ancora provato. Mi sono messa all’ascolto di Irene, cercando di cogliere ogni aspetto del suo carattere, della sua vita e anche del suo passato. Quando interpreti un personaggio, devi essere pronta a donargli tutto ciò di cui ha bisogno, senza porti dei limiti e delle riserve”.
Irene Ghilardi, il tuo personaggio come lo ritroviamo?
“Ritroviamo Irene sicuramente cambiata e cresciuta. È un personaggio con un’estrema determinazione e forza. Dopo un periodo di debolezze e fragilità, Irene lavora in una casa-famiglia e ritrova una certa serenità. L’amore per Lorenzo è forte e sincero ma anche molto travagliato. La loro relazione è messa a dura prova nel corso della storia. Irene dovrà affrontare molti ostacoli che vi stupiranno”.
Quali sono le similitudini e le differenze che intercorrono tra te e il tuo personaggio?
“Irene è coraggiosa, non si ferma davanti a nulla. Ci accomuna la ricerca della verità. Entrambe, crediamo nelle cose semplici e sincere e lottiamo per raggiungerle. Non sopportiamo le menzogne e le ingiustizie. Come lei, credo che sia importante cadere ma rialzarsi sempre; trasformare ogni dolore in un’occasione di rinascita. Lei è sicuramente più istintiva di me nelle scelte che compie. Per salvare ciò in cui crede, agisce immediatamente. Io sto imparando a ponderare ogni passo, a riflettere prima di agire”.
E’ una delle fiction che parla della famiglia, ma la Morra che famiglia è?
“E’ una famiglia imperfetta ma piena di amore. Non ci sono eroi in questa storia, ma persone comuni simili a tutti noi che sbagliano, commettono errori, cadono, ma si rialzano e lottano continuamente. Raccontiamo la vita vera”.
Essere diretti da Riccardo Donna e recitare al fianco di Alessio Boni e Sergio Rubini che “peso” ha avuto nella tua carriera?
“Ha rappresentato davvero tanto. Tengo davvero molto a questa serie tv e alle persone con cui ho avuto modo di lavorare. Sono stata diretta e affiancata da grandi professionisti del nostro panorama televisivo e cinematografico, è un bagaglio umano e professionale che porti sempre con te”.
Qual è, secondo te, la vera “Strada di casa”?
“E’ quella che ti porta dove sei semplicemente essendo te stessa, senza fronzoli e senza scudi. É la strada che scegli di percorrere ma anche di costruire con chi ami e con chi senti di amare”.
Sei giovanissima ma hai già preso parte a numerose fiction televisive di successo. Cosa rappresenta per te la recitazione?
“Mi fa sentire libera, riesce a darmi la grande opportunità di vivere vite che, normalmente, non vivrei, di affrontare situazioni o sentimenti che magari non proverei, di creare legami unici con personaggi che diventano, inevitabilmente, parte di me. E’ un’incredibile fonte di energia, una sperimentazione continua. Le esperienze che sto vivendo, mi stanno rafforzando anche come donna. Mi sono resa conto, che l’evoluzione di un’attrice va di pari passo con l’evoluzione della persona”.
Sei stata eletta anche Miss Cinema, quell’esperienza cosa ti ha lasciato?
“Ha rappresentato l’inizio di tutto. Da sempre, ero appassionata di cinema ma non avevo mai pensato di poter lavorare in questo mondo. Miss Italia mi ha fatto prendere coscienza, mi ha permesso di iniziare a studiare, a formarmi per raggiungere i miei obbiettivi”.
La tua Silvana ne “Il Paradiso delle signore” di Rai1 ha lasciato un segno indelebile nel cuore del pubblico, perché secondo te? Qual è stata la sua forza?
“Di Silvana ha colpito sicuramente la sua genuinità, la sua purezza e la sua spontaneità. È stato un personaggio semplice e delicato. Molte ragazze si sono rispecchiate nei suoi sogni e nei suoi pensieri. Sarò sempre grata a lei”.
Hai fatto parte anche della serie tv “di rottura” “Braccialetti Rossi”, la tua Bella cos’aveva di speciale?
“Bella si innamorata di Vale, prima della sua anima e poi di tutto il resto. In un’epoca in cui spesso viviamo di bellezze artefatte, mostrare un amore del genere in tv é stato un traguardo necessario per sensibilizzare le persone”.
Sei molto spesso in giro per il mondo con il tuo lavoro, ma della tua Pisa cosa porti con te?
“Sono cresciuta tra Castelnuovo di Val di Cecina e Abbadia San Salvatore, i luoghi in cui sono cresciuta sono parte di me. Tornare in questi posti, mi permette di riconnettermi alle mie origini; alla natura, alla bellezza della terra. Quando ho bisogno di ricaricare le energie, torno sempre a casa dalle persone che amo”.