Domenica 22 settembre è partita “Imma Tataranni – sostituto procuratore”, la nuova fiction di Rai1 che vede come protagonista Vanessa Scalera. La serie tv è tratta dai romanzi della famosa autrice Mariolina Venezia che ha all’attivo diverse pubblicazioni che hanno per protagonista una donna forte che non fa sconti a nessuno e che ha imparato a non chiedere niente alla vita. Nel ruolo del marito della protagonista troviamo un volto molto familiare – e altrettanto molto amato – della rete ammiraglia, qual è Massimiliano Gallo. Con lui abbiamo parlato  del suo personaggio, della sua prossima uscita al cinema e non solo.

Massimiliano Gallo

Da domenica 22 ti stiamo vedendo nella nuova fiction di Rai1. Per quali motivi hai detto di sì?
“E’ un progetto che ho amato sin da subito, esattamente come il mio personaggio, è moderno e al passo con i tempi. Raccontiamo una donna nuova, non la bellona di turno, è normale ma è straordinaria. E’ una moglie, una mamma e un sostituto procuratore, imperfetta, ma reale”.

Interpreti il marito del sostituto procuratore, che tipo di uomo è?
“E’ una sorta di mammo, in quanto gestisce la casa e la figlia, visti anche i rapporti conflittuali che ha con la madre. Lui cerca di mediare. Non è vittima della moglie, ne è molto innamorato ma vive le dinamiche delle avversità in maniera piuttosto serena. E’ un vero, un uomo umano e anche molto intelligente”.

Il tuo personaggio ti somiglia oppure è completamente distante da te?
“Mi somiglia molto perché anch’io cerco sempre di mediare; inoltre ho una figlia della stessa età di mia figlia sul set”.

Com’è stato affiancare sul set Vanessa Scalera?
“Molto bello; sin dal primo giorno ero contentissimo, ci siamo divertiti molto mentre giravamo. La scelta di Vanessa nel ruolo di Imma è stata azzeccatissima e profondamente nuova perché è un’attrice straordinaria – in Paese dove non sempre la meritocrazia ha la meglio -, pur essendo meno nota rispetto ad altre”.

Avete girato a Matera, che aria si respirava in questa città?
“Sono territori bellissimi, pieni di energia ed entusiasmo. C’è ancora l’idea del cinema come una festa”.

Cosa ti auguri arrivi al pubblico di questa serie tv?
“Spero sia una fiction di successo e che emerga la grandissima cura che c’è stata nella preparazione dei personaggi, ruoli quotidiani in cui chiunque può identificarsi”.

Il 30 settembre, l’1 e il 2 ottobre sei stato al cinema con “Il Sindaco del Rione Sanità”.
“E’ stato un bellissimo esperimento, premiato anche a Venezia. Portare un testo di 60 anni fa al cinema non era semplice ma ci siamo riusciti. E’ un testo senza tempo quello di De Filippo”.

Cosa significa essere diretti da Mario Martone?
“E’ uno dei maestri che ho avuto la fortuna di incontrare nel mio cammino artistico. E’ un grande regista, non fa il regista”.

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Quando la musica, il cinema, il teatro e la televisione si uniscono al giornalismo dando vita a una passione costante per l'arte, lo spettacolo è inevitabile. Dopo aver collaborato con il quotidiano Infooggi (redazione siciliana) occupandosi di criminalità organizzata, ha aperto anche la rubrica settimanale “Così è (se gli pare)” di cui era anche responsabile con Alessandro Bertolucci. Ha collaborato con i quotidiani La Nostra Voce, Resto al Sud e con il mensile IN Magazine. Attualmente collabora con il Corriere Romagna che ha sede a Rimini, con il mensile PrimaFila Magazine che si occupa di cinema e libri, ed in ultimo ma non per importanza, con Showinair.news, l'attuale Testata Giornalistica, con articoli e interviste inedite a personaggi dello spettacolo del cinema, televisione, teatro, musica e articoli di cultura.