Stanno tornando. Sem & Stènn, l’iconico duo pop che ha stregato il pubblico durante la dodicesima edizione di X Factor, tornano con un nuovo singolo, sorprendentemente in italiano.
Si tratta di un nuovo capitolo che ci avvicina ad un nuovo album, un nuovo percorso, una nuova scena musicale in Italia. Si tratta di “OK VABBE’,” uscito giovedì 12 settembre. E’ un brano che racconta la sensazione di trovarsi in contesti diversi, la non voglia di adeguarsi agli standard, il senso di pace con il mondo che si prova quando si sta realmente bene con sé stessi. Nel video hanno deciso di rappresentare un mondo ideale attraverso i luoghi e le persone della Sicilia autentica, dove, pur essendo esteticamente insoliti rispetto al contesto, sono perfettamente inseriti nelle situazioni quotidiane del piccolo paese. Rosolini (SR), il paese natale di Sem (che ha diretto il video), in questo senso, è stato un bellissimo laboratorio per questo esperimento: il senso di accoglienza di questa terra ci ha dato la speranza che prima o poi il nostro desiderio diventerà reale.
Siete tornati con “Ok vabbè”. Perché proprio questo titolo?
“E’ un pezzo che racconta la sensazione di trovarsi in contesti diversi, la non voglia di adeguarsi agli standard, il senso di pace con il mondo che si prova quando si sta realmente bene con sé stessi. Come dice il testo “Se non piaccio a te, dico ok vabbè”. Quando abbiamo deciso di fare un disco in italiano abbiamo sempre pensato di farlo a modo nostro”.
Quando esattamente dite “Ok Vabbè”?
“Quando non piacciamo a qualcuno di cui non ci interessa l’opinione, o quando vediamo una porta sbatterci in faccia, ok vabbè”.
Nel video si parla della Sicilia, quella vera, ma cos’è per voi la Sicilia autentica?
“Quella che conosciamo, che Sem ha vissuto e conosce profondamente e quella che Stènn ha conosciuto col tempo. Quella della generosità, dell’accoglienza, della schiettezza. Quella incontaminata, meno turistica, meno stereotipata, che vive la novità con curiosità e meno paura”.
Avete emozionionato il pubblico di “X Factor”, che ricordi avete di quest’esperienza?
”Belli, cerchiamo di conservare solo quelli belli“.
Cos’ha significato per voi “X Factor”?
”Il momento in cui le cose sono diventate più serie e l’occasione di raggiungere persone che non immaginavamo”.
Cosa rappresenta per voi la musica?
“Un linguaggio che ci permette di togliere i filtri ed esprimerci completamente, non solo con un testo, ma anche con il sound, creando una sensazione che permette di entrare in empatia con chi ti ascolta”.
Nuovi progetti?
“Uscirà un altro singolo a breve, e sarà in collaborazione con un’artista femminile, per la prima volta, che stimiamo moltissimo. E partiremo in tour e termineremo il prossimo album, che è molto ambizioso”.