Dal 5 marzo, è online il video di “GAME OVER”, il nuovo brano della cantautrice e musicista JAQUELINE. Caratterizzato dall’uso di sintetizzatori che richiamano gli effetti sonori dei videogiochi 8-bit degli anni ’80, “GAME OVER” è un brano dal sound funky e graffiante che connette segnali di interferenza tra vita reale e virtuale.
Com’è nato “GAME OVER”?
““Game Over” è nata in una serata caldissima di estate. Avevo conosciuto la mia produzione (Ore 25) da qualche mese, avevamo già iniziato un percorso di lavoro proprio su di me e sull’album. Dopo tanta ricerca, studio, prove è nata “Game Over”. Racconta come vivo i miei stati d’animo, quando cerco di catapultarmi in un mondo completamente tecnologico”.
Perché chiamare una canzone proprio così?
“Quando scrivo le mie canzoni, di sicuro mi inspiro a qualcuno, ma cerco di metterci del mio. Mi viene più facile inizialmente costruire una melodia in inglese e poi, in un secondo momento, quando inizia a prendere forma, lo presento alla mia produzione e con loro poi si concretizza tutto. “Game Over” è il frutto di un pensiero, quel determinato momento che mi ha dettato determinate parole e sensazioni. Quando abbiamo iniziato a scrivere il pezzo, l’argomento è nato spontaneo, proprio per quello che stavo vivendo. Parlando di tecnologia, di videogame etc… é nata questa inflessione -Game over- che ha dato una caratteristica, secondo me, internazionale sul pezzo. Quasi tutti i miei pezzi hanno delle parole o degli “slogan” in inglese. “Game Over” è la fine di un futuro che ormai ci stiamo lasciando alle spalle e uno nuovo che ci appartiene già”.
Parli della tecnologia e dell’impatto emotivo che può avere su una persona, quale risposta ti sei data?
“Ancora non lo so per certo, ma la tecnologia su di me ha avuto un impatto molto forte. Ti tiene distaccata dalla realtà, ti fa credere che sia tutto bello, solo perché lo puoi modificare o addirittura cancellare, ma nella vita non è così. Credo che la tecnologia abbia cambiato i rapporti umani e si ha più paura di affrontare la vita con coraggio. Con questo non voglio trasmettere un messaggio negativo. La tecnologia è una grande scoperta, un ottimo strumento per la crescita e la conoscenza , ma se è usata in maniera corretta. Lasciarsi trasportare da tendenze di mercato solo per delle visualizzazioni ti spinge troppo oltre rischiando di distorcere la realtà”.
Com’è nata la tua passione per la musica?
“Non è mai nata la passione per la musica, c’è sempre stata e con il tempo ho cercato di rispettarla, come si rispetta una persona che ti ha dato tanto, fino a salvarti la vita”.
Cos’è per te la musica?
“La musica è libertà, espressione, passione, verità, ossigeno. La musica mi tiene viva”.