“Il diavolo esiste ed è bene stare attenti”, lo scrive Francesco Caringella, magistrato ordinario e autore di “Non sono un assassino”, e lo ripropone Andrea Zaccariello nel film da lui sceneggiato insieme a Paolo Rossi. Quella che ci viene raccontata è la storia del vice-questore Francesco Prencipe – interpretato da Riccardo Scamarcio – che un giorno esce di casa per raggiungere il suo migliore amico, ovvero il giudice Giovanni Mastropaolo (Alessio Boni).
Il diavolo infatti si nasconde sempre in bella mostra, agisce per proprio conto, pensiamo di poterci prendere gioco di lui, ma manovra tutto in gran silenzio per portare le sue vittime direttamente verso le fiamme dell’inferno. Nessuno deve cedere alle accuse di colpevolezza, alla tentazione di avere tutto, agli inganni di un essere luciferino che potrebbe condurre alle sorti più sgradevoli della propria vita.
Tra noir, mèlo e flashback, “Non sono un assassino” di Andrea Zaccariello è un adattamento del romanzo omonimo di Francesco Caringella del 2014 che attua un buon intreccio con una infelice sceneggiatura.