ANORA dal 7 novembre al cinema
Anora detta Ani è una ballerina erotica americana di origine russa esperta in lap dance che porta i clienti nei privé offrendo loro servizi extra a pagamento.
Un giorno nel locale dove lavora arriva Ivan, un ragazzo russo che pare entusiasta di lei e dei suoi molti talenti. Il giorno dopo Ivan invita a casa sua e Ani scopre che il ragazzo vive in una megavilla ed è figlio unico di un oligarca multimiliardario.
Le cose fra i due ragazzi vanno così bene che Ivan porta Ani a Las Vegas e là le chiede di sposarlo. I genitori di lui tuttavia non sono affatto d’accordo e mandano una piccola “squadra di intervento” a recuperare il figlio dissennato.
Quella che seguirà è una rocambolesca avventura ricca di sorprese che tuttavia non dimentica di avere un cuore e un occhio alla realtà anche all’interno dell’esagerazione comica.
La pellicola cinematografica di Sean Beaker, Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, riproposta nell’ambito della 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma è una Pretty Woman in salsa 2.0 in bilico tra comicità e dramma, empatia e critica sociale, in cui il romanticismo cede il passo a droga, sesso e bagordi, con un finale amaro. “ANORA” – dal prossimo 7 novembre con Universal Pictures – è basato su feste, divertimento, alcool, droga e tanto sesso con la consueta energia visiva del regista americano, con la storia di una ragazza che forse ha accalappiato un partito niente male.
Il film poi cambia pelle una prima volta, diventando commedia pura e esilarante, con Baker che dimostra un inedito talento comico. Emerge anche una seconda svolta con la quale la commedia si fa racconto sentimentale capace di smuovere anche i più duri di cuore.
Con fare quasi camaleontico, Baker non ha raccontato solo una storia superficiale, ma la maturazione di due personaggi, passati dalla notte al giorno, dall’illusione alla realtà, con tutto il dolore che questo comporta.
La protagonista è interpretata da Mikey Madison – attrice americana vista precedentemente in Scream (2022) – affiancata dal russo Yuriy Borisov e da altri attori non professionisti. L’opera è prodotta da Cre Film, FilmNation Entertainment e distribuita nelle sale da Universal Pictures.
Si tratta del quinto film distribuito negli States da Neon ad aver vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes dopo Parasite (2019), Titane (2021), Triangle of Sadness (2022) e Anatomia di una caduta (2023).