LOVE dal 17 aprile al cinema

Marianne, un medico pragmatico e Tor , un infermiere compassionevole lavorano nello stesso ospedale di Oslo e, col tempo, hanno sviluppato una sincera amicizia, fatta di confidenze su relazioni amorose e sessuali.
Entrambi rifiutano i legami tradizionali: Marianne si concede appuntamenti al buio senza troppe aspettative, mentre Tor passa le sue notti sul traghetto che attraversa il fiordo di Oslo, in cerca di incontri occasionali con uomini di passaggio.
Una sera, dopo un appuntamento che non ha avuto l’esito sperato, Marianne incontra Tor sul traghetto. Lui le racconta la sua visione delle relazioni: un amore libero, non vincolato da regole sociali, basato sull’intimità spontanea piuttosto che sulla stabilità.
Marianne, inizialmente scettica, si lascia affascinare dalle sue idee, iniziando a mettere in discussione le proprie convinzioni e i condizionamenti imposti dalla società.
In quel viaggio notturno, la loto conversazione diventa un punto di svolta, spingendo entrambi a interrogarsi su ciò che realmente cercano in una relazione.
Questo è LOVE, in uscita nelle sale italiane il 17 aprile 2025. LOVE (titolo originale Kjærlighet) è parte della trilogia SEX-LOVE-DREAMS, ed è scritto e diretto da Dag Johan Haugerud.
La saga norvegese racconta in maniera varia i rapporti amorosi e sessuali del giorno d’oggi, scavalcando i limiti che le relazioni convenziali hanno.
«Abbiamo girato i film uno dopo l’altro nell’arco di un anno. Abbiamo iniziato le riprese ad agosto e terminato l’anno successivo a giugno. Durante le riprese, abbiamo anche montato alcune parti, quindi è stato un processo continuo.
Ma non abbiamo girato tutto insieme: prima abbiamo filmato Love, poi Dreams e infine Sex – ha dichiarato il regista -.
L’idea era quella di realizzare tre film molto diversi tra loro, ma con temi comuni, in particolare il modo in cui parliamo di sessualità, amore e relazioni umane.
Ho voluto raccontare queste tematiche attraverso personaggi e ambientazioni differenti, per offrire prospettive varie su un unico grande tema».