LEE MILLER con Kate Winslet al cinema dal 13 marzo

La statunitense Ellen Kuras, regista e direttrice della fotografia, collaboratrice di Spike Lee e Michel Gondry, firma la regia di un film sulla vita di una delle più grandi fotografe del ‘900, Elisabeth Lee Miller (Poughkeepsie, 23 aprile 1907 – Chiddingly, 21 luglio 1977).
Interpretato da Kate Winslet, qui anche nelle vesti di produttrice, il biopic “LEE MILLER” sarà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 13 marzo 2025, distribuito da Vertice 360.
«Volevo provare a ridefinire il modo in cui le persone potrebbero scoprirla. Forse per un’altra generazione di giovani donne, persone che conoscono le sue immagini o come appariva ma non conoscono questo decennio cruciale della sua vita, che l’ha portata attraverso l’inferno.
Quello che ha vissuto e quello che ha realizzato è significativo. Dovrebbe essere celebrato. È la sua eredità – ha spiegato l’attrice -. Vedeva davvero il mondo attraverso occhi femminili.
Era anche una donna che si ribellava allo sguardo maschile. Lo stava lasciando alle spalle, abbandonandolo, quasi come se lo stesse strofinando via, immergendosi nella violenza e nella sporcizia per sradicarlo dal proprio sistema, per non parlare poi del ricordo che tutti gli altri avevano di lei».
Donna indipendente, determinata e libera, amica, musa e modella di artisti come Picasso e Man Ray, alla fine degli anni ’30, Elizabeth “Lee” Miller lascia la sua cerchia di amici e la sua vita artistica in Francia e si trasferisce a Londra dopo essersi innamorata del pittore e mercante d’arte britannico Roland Penrose.
I due iniziano una relazione appassionata, proprio mentre in Europa scoppia la guerra. Già fotografa riconosciuta, Lee ottiene un lavoro per British Vogue, ma rimane scioccata dalle restrizioni imposte alle fotografe donne.
Mentre il regime di Hitler conquista l’Europa, Lee è sempre più frustrata dal fatto che il suo lavoro sia limitato da regole patriarcali. Determinata ad essere presente dove c’è l’azione, è in prima linea nella Seconda Guerra Mondiale.
L’obiettivo della sua macchina fotografica immortala la sofferenza delle vittime innocenti del regime hitleriano: è lei l’unica fotografa donna che documenterà la liberazione dei campi di concentramento di Dachau e Buchenwald, denunciando con il suo lavoro la tragedia dell’olocausto.
Ispirato all’opera “Le molte vite di Lee Miller” di Antony Penrose, figlio della Miller e di Sir Roland Penrose, nel cast del film, accanto a Kate Winslet, gli attori Alexander Skarsgård, Marion Cotillard, Andrea Riseborough, Josh O’Connor, Noémie Merlant, Andy Samberg.