Juju Di Domenico in “Blackout 2”: «Anita è tantissime emozioni insieme»

In queste settimane stiamo vedendo la seconda stagione di “Blackout“, la fiction di Rai 1 che ha per sfondo i meravigliosi scenari trentini del Primiero e del Vanoi.
Dal 14 gennaio sul primo canale della tv pubblica è andata in onda in prima serata il mistery-drama intenso ed emozionante ambientato tra le location di San Martino di Castrozza, Valle del Vanoi, Sagron Mis, Val Canali, Val Venegia, Lago di Calaita, Forte Buso e Paneveggio.
La serie è realizzata in coproduzione da Èliseo Entertainment e Rai Fiction, in collaborazione con Trentino Film Commission e prodotta da Luca Barbareschi.
Si tratta di un racconto ambientato in alta quota, fatto di suspense, ma anche di sentimenti e umanità. I protagonisti sono i clienti di un lussuoso albergo in un piccolo ed esclusivo polo sciistico, che hanno trascorso le feste di Natale in compagnia dei propri cari.
Ma un terremoto e il distacco di una slavina hanno isolato la valle e impedito i soccorsi. In quella che avrebbe dovuto essere una piacevole vacanza, sono rimasti intrappolati personaggi con segreti da nascondere, identità celate e ambigui professionisti pronti a tutto; e tra loro c’è anche un assassino.
Dopo aver tenuto col fiato sospeso il pubblico di RAI 1 per un’intera stagione, la serie torna nella bellissima e innevata Valle del Vanoi e al “Cima Paradisi”, l’Hotel al centro delle vicende. La storia dei protagonisti riprenderà esattamente da dove il racconto si era interrotto.
Mille domande e il dubbio che fuori dalla valle potrebbe essere successo qualcosa di terribile, insieme all’arrivo di nuovi misteriosi personaggi a bordo di un elicottero, sono solo le prime delle tappe che porteranno a scoprire tante verità nascoste.
Tra i protagonisti troviamo ancora una volta Juju Di Domenico, giovane ma sempre più brava attrice che il pubblico sta conoscendo sempre di più.
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Perché dire sì a una seconda stagione?
La prima non era conclusa, il finale era ancora aperto ed era doveroso rispondere alle domande che ancora non avevano avuto risposta. La prima stagione ha avuto un ottimo riscontro.
Avete girato in alta quota, cosa si prova lassù e com’era l’atmosfera sul set?
Girare al freddo per me è bellissimo; il clima rigido mi permette di concentrarmi meglio. La neve è bella e molto scenografica. E’ stato bello ritrovare i miei compagni di viaggio e conoscere le new entry.
Come abbiamo lasciato Anita?
E’ una ragazza attraversata da un turbinio di emozioni, vista l’età. Ha molta confusione nei suoi sentimenti, non vede i confini netti.
Cosa voleva dire lei vivere sotto-copertura?
Una non vita piena e l’essere diversa da tutti i suoi coetanei. Aprirsi a nuove sensazioni non è facile per lei. E’ tuttavia già abituata al senso di isolamento.
I suoi anni come sono in questa seconda stagione?
La situazione in cui si trova la porta a riflettere su molto della sua vita e su quali siano realmente le priorità. E’ più a stretto contatto con i genitori. E’ più matura e più adulta di prima.
Amore e libertà vanno di pari passo?
Non sempre. Sono valori che non aveva compreso appieno ma oggi, alla luce di quanto accade, ne comprenderà meglio il significato.
Lorenzo e Riccardo cosa rappresentano per lei?
Il primo è il grande amore, colui che la ha fatto conoscere l’amore ma anche la prima delusione. Il secondo è una nuova luce, da un’amicizia si passa ad altro. Anita è tantissime emozioni insieme.
Cosa vorresti arrivasse al pubblico?
Spero che sia apprezzata come la prima con tutti i suoi personaggi. Non vorrei dimenticassimo che l’adolescenza è una vera montagna russa mai lineare.