OH, CANADA - I TRADIMENTI con Richard Gere dal 16 gennaio in sala

OH, CANADA – I TRADIMENTI con Richard Gere dal 16 gennaio in sala

 

 

OH, CANADA - I TRADIMENTI con Richard Gere dal 16 gennaio in sala

Leonard Fife è stato un documentarista di successo, specializzato in argomenti spinosi come l’utilizzo dell’agente arancio in Vietnam, la caccia di frodo delle foche o la pedofilia nella Chiesa; ma ora è anziano, malato terminale, e profondamente deluso da se stesso.

Due suoi ex alunni, già vincitori di un Oscar per il documentario, arrivano nella casa che Leonard condivide da trent’anni con la moglie Emma per girare un film su di lui, e l’uomo si predispone a ciò che diventerà un testamento e una confessione.

OH, CANADA - I TRADIMENTI con Richard Gere dal 16 gennaio in sala

In passato infatti Leonard ha fatto cose delle quali non è affatto orgoglioso, sia nei confronti delle donne e dei figli che si è lascito alle spalle, che del gesto per cui è stato spesso lodato:

sottrarsi all’arruolamento della guerra nel Vietnam emigrando dagli Stati Uniti al Canada. Perché quello che era stato interpretato come un atto coraggiosamente dimostrativo era invece l’ennesimo momento di viltà di cui vorrebbe ora fare ammenda. A più di 40 anni dal cult “American Gigolo”, il candidato premio Oscar Paul Schrader torna a dirigere Richard Gere in “Oh, Canada – I Tradimentiin uscita il sala il 16 gennaio .

Tratto da “I tradimenti” di Russell Banks, il film vanta anche le interpretazioni di Uma Thurman, Michael Imperioli e Jacob Elordi

E’ per molti versi la quintessenza del cinema dello sceneggiatore-regista: racconta infatti un uomo che deve confrontarsi con se stesso e i suoi peccati dopo un lungo diniego, tormentato da sensi di colpa e desiderio di redenzione. Un cumulo di menzogne, fughe, tradimenti.

OH, CANADA - I TRADIMENTI con Richard Gere dal 16 gennaio in sala

Questa è stata la sua vita. E adesso che è arrivato alla fine, il grande documentarista Leonard Fife ha deciso di abbassare la maschera e raccontarla.

E’ un film che, a partire dal bilancio esistenziale di un uomo in punto di morte, va a toccare tantissimi argomenti, compreso il rapporto tra la realtà (o la verità) e l’immagine (cinematografica e non).

La grande e placida vitalità cinematografica del film crea un contrasto interessante con il racconto di un uomo malato, provato, in procinto di attraversare il confine tra la vita e la morte.

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Giulia Farneti
Quando la musica, il cinema, il teatro e la televisione si uniscono al giornalismo dando vita a una passione costante per l'arte, lo spettacolo è inevitabile. Dopo aver collaborato con il quotidiano Infooggi (redazione siciliana) occupandosi di criminalità organizzata, ha aperto anche la rubrica settimanale “Così è (se gli pare)” di cui era anche responsabile con Alessandro Bertolucci. Ha collaborato con i quotidiani La Nostra Voce, Resto al Sud e con il mensile IN Magazine. Attualmente collabora con il Corriere Romagna che ha sede a Rimini, con il mensile PrimaFila Magazine che si occupa di cinema e libri, ed in ultimo ma non per importanza, con Showinair.news, l'attuale Testata Giornalistica, con articoli e interviste inedite a personaggi dello spettacolo del cinema, televisione, teatro, musica e articoli di cultura.