Mavka e la Foresta Incantata dal 25 luglio al cinema
Nelle profondità delle terre ucraine c’è uno spicchio di mondo antico e remoto, con una storia che affonda le sue origini nel mito dei ricordi e nelle leggende dei racconti.
Uno dopo l’altro si susseguono il Villaggio, la Montagna Oscura e la Foresta, vicini ma distanti, confinanti ma in conflitto. Una faida, quella tra gli abitanti del Villaggio e gli esseri della Foresta, nata quando il proprietario della segheria ha oltrepassato la Montagna Oscura che divide i due luoghi per chiedere aiuto al Guardiano della Foresta, per poi tornare con altri umani a disboscare e distruggere.
Il conflitto che ne è nato ha portato alla chiusura del passaggio tra i due mondi, all’isolamento dei due popoli, all’odio tra le genti. Ora, dopo tanti, anni, è il tempo di trovare un nuovo guardiano, e tra le possibili scelte c’è anche Mavka, una delle Anime della Foresta, dolce e gentile creatura che si innamora di Lucas, giovane abitante del Villaggio addentratosi nel suo mondo per trovare una cura alla malattia dello zio Leo.
Ma su di loro incombono i piani della crudele Kylina, ultima erede del proprietario della segheria. “Mavka: The Forest Song” è un film – in uscita in Italia il 25 luglio – basato su una famosa commedia poetica ucraina del 1911 di Lesya Ukrainka, adattata in un film d’animazione per bambini da Ukraine Animation Studio, Animagrad.
Sebbene la trama sia basata su una storia famosa della letteratura ucraina, questo film è stato leggermente modificato per attrarre un pubblico più giovane.
Per questo motivo, mentre la storia di fondo che trae origine del poema originale “The Forest Song” è affascinante da leggere, mentre Mavka: The Forest Song, è visivamente molto più simile a un racconto familiare.