A Different Man dal 20 marzo al cinema

Edward vive a New York con l’ambizione di fare l’attore, ma il suo aspetto fisico è pesantemente condizionato dalla neurofibromatosi che gli segna il volto.
Abituato allo sdegno altrui, o peggio all’indifferenza totale, l’uomo si invaghisce immediatamente della norvegese Ingrid, autrice teatrale, quando questa si trasferisce nell’appartamento vicino.
I due sembrano avviare un rapporto autentico, ma Edward sente di non avere speranze con lei. A meno che non accetti di provare un nuovo trattamento medico che sembra potergli donare un aspetto “normale”, credendo che questo risolva tutti i suoi problemi.
Arriva nelle sale cinematografiche un film senza scrupoli, dall’ironia amara e pungente, ma su una storia ricca di spunti di riflessione.
“A Different Man“, nasce dalla penna di Aaron Shimberg, e dall’interpretazione impeccabile di Sebastian Stan e Adam Pearson. Il film è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival nel gennaio 2024.
L’interpretazione di Sebastian Stan è stata premiata invece a febbraio 2024, con l’Orso D’Argento a Berlino 74. Mentre al gothma awards, il movie ha vinto come miglior film. Adam Pearson e Sebastian Stan ricoprono i ruoli di due personaggi agli antipodi, facce della stessa medaglia.
Il valore attoriale dell’uno non mette in ombra quello dell’altro, regalandoci un film imprevedibile e complesso. Sono tanti i temi in questo film come il vincolante ruolo sociale dell’apparenza, la pericolosità del giudizio altrui, e l’importanza di coltivare una nostra peculiare identità, a dispetto di tutto.
I personaggi hanno tutta l’intelligente ironia per affrontare temi capitali nell’era delle reti in cui viviamo, in cui tutto deve rientrare nei canoni dell’accettabilità.