E’ il terzo classificato al Campionato Europeo di Magia 2017 e terzo classificato al Campionato del Mondo di Magia 2018 disputato in Sud Korea. E’ noto per le sue apparizioni televisive e per il suo spettacolo “La Scelta”. Affetto da una distrofia muscolare che lo costringe in carrozzina e che progressivamente gli sta togliendo la forza, Christopher Castellini non si è arreso alla vita, ma la vive come un dono immenso che condivide sul palcoscenico. Combinando la spettacolarizzazione dell’Illusionismo, la forza del Mentalismo e una profonda ricerca sul senso della Vita, aprendo scenari inesplorati e trasformando la mente stessa degli spettatori nel luogo in cui accade la vera Magia.
Cosa significa essere un illusionista?
“Significa sapere che è nella nostra mente il luogo in cui accade la vera magia. Nei miei spettacoli cerco di entrare in armonia con tutti gli spettatori, proponendo esperimenti fra cui la lettura del pensiero e il condizionamento delle libere scelte, per esplorare le infinite capacità del nostro pensiero e della nostra immaginazione”.
Chi è Christopher Castellini oggi?
“Sono sempre curioso e amo viaggiare, per lavoro e per passione. So che la vita, anche se ti toglie tanto, ti riserva sempre grandi sorprese e la capacità di realizzare sogni che a volte non riusciremmo nemmeno ad immaginare. Ad esempio quest’anno a Busan, in Corea del Sud, sono stato il primo italiano ad arrivare sul podio del Campionato del Mondo di Mentalismo”.
Com’è nata questa tua passione?
“Ad otto anni ero un bambino vivace e curioso, ed è allora che ho scoperto la passione per la magia. Quello che più mi affascinava era lo stupore che l’arte magica suscitava in ogni persona che incontravo, ma soprattutto i reali meccanismi psicologici che si celavano dietro ad ogni esperimento. Crescendo, la mia distrofia muscolare progressiva mi ha indebolito fisicamente e costretto su una carrozzina. La mia forza fisica non era più sufficiente per l’illusionismo classico, basato su allenamento, destrezza e agilità dei movimenti. Ho puntato tutto su ciò che mi rimaneva: la mente”.
Cosa può insegnarci l’illusionismo?
“Tutti noi possiamo essere illusionisti della mente, perché ogni volta che pensiamo di non essere all’altezza di realizzare un sogno o di raggiungere un obbiettivo, siamo in realtà vittime di un’illusione che noi stessi ci siamo creati. La nostra formazione e la nostra società ci hanno inculcato molti pensieri limitanti, quando capiamo che sono illusori scopriamo infiniti tesori nascosti”.
Hai portato in scena il suo spettacolo “La scelta”, com’è nata l’idea?
“Tutta la nostra vita è fatta di scelte. Ho voluto esplorare questa tematica, al contempo semplice e complessa. Spesso molte persone si sentono intrappolate nelle situazioni negative della vita, e sono convinte di non avere possibilità di scelta. Questo spettacolo cerca di aprire una visione diversa sulla nostra straordinaria esistenza. Ognuno può scegliere di vivere la propria vita come un dono incredibile”.
Su cosa si dovrebbe puntare in questo nostro tempo, secondo te?
“La scelta più importante di tutte è accettare se stessi così come siamo. E’ inutile mettere radici in terreni illusori e fragili, inseguendo i soldi, il successo lavorativo, le comodità della vita che ci annichiliscono, ci distraggono e ci fanno dimenticare chi siamo. Questi devono rimanere solo strumenti al nostro servizio. Scegliere di essere se stessi significa non avere mai nulla da perdere, essere sempre liberi di sognare qualcosa di più grande di noi e poterlo inseguire con passione ed entusiasmo”.
Sei affetto purtroppo da una malattia che ti toglie sempre di più la forza. Dove trovi il coraggio di non arrenderti?
“La nostra vita è un combattimento costante, soprattutto dentro di noi. Sono molto credente, e questo mi aiuta ad affrontare le sfide di ogni giorno come un’opportunità. È sempre la Fede che mi aiuta a dare un senso alla sofferenza, che pur rimanendo umanamente inspiegabile, è per noi un mistero che dobbiamo attraversare, e non cercare di schivare o eliminare”.
Cos’è per te il coraggio?
“Penso che il coraggio sia attraversare la nostra vita nella certezza che dopo ogni notte, anche la più lunga e oscura, tornerà sempre il sole”.
I tuoi prossimi progetti?
“In questo nuovo anno continuerò il tour del mio spettacolo teatrale La Scelta, parteciperò ad eventi in Italia e all’estero, mentre proseguirò con gli incontri motivazionali nelle aziende e i progetti formativi per le scuole”.