Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos con Emma Stone dal 6 giugno in sala
Tre episodi, legati tra loro dal cast (ma con personaggi differenti) e da situazioni ricorrenti. Nel primo episodio un impiegato viene incaricato dal suo capo di uccidere un uomo: fallisce nel tentativo ed è costretto ad adottare stratagemmi sempre più assurdi per riparare il danno.
Nel secondo un poliziotto è convinto che la moglie, scomparsa per mesi e poi ritornata dopo un viaggio, sia stata sostituita da una sosia. Nel terzo due adepti di una setta sono alla ricerca di una donna che ha il potere di restituire la vita ai morti.
La voce elegante e avvolgente di Annie Lennox accompagna “Kinds of Kindness” sin dai titoli di testa; si tratta del nuovo film – dal 6 giugno al cinema – di Yorgos Lanthimos, in concorso alla 77esima edizione del Festival del Cinema di Cannes che vede tra i protagonisti Emma Stone, Jesse Plemons, Willem Dafoe, Margaret Qualley, Hong Chau e Mamoudou Athie:
Dopo “Povere Creature”, si dedica a un progetto che ricorda più gli inizi della sua carriera. Dichiaratamente e volutamente meno conciliante rispetto alle aspettative del pubblico, Kinds of Kindness assembla tre mediometraggi che portano la durata complessiva del film ben oltre le due ore.
Arrivare al terzo episodio, dopo quasi tre ore di gelido sarcasmo con derive grandguignolesche può essere impegnativo per i non iniziati al cinema di Lanthimos. “Per quanto piccolo, nessun atto di gentilezza è sprecato”, scriveva Esopo.
Ma nella favola narrata da Lanthimos, diversi tipi di gentilezza si trasfigurano in atti di sopraffazione e di morte. Architetture dolenti, geometrie desolate, periferie afflitte in cui il significato della vita, e la vita stessa si perdono con facilità.
Tra un quadro di Julian Schnabel in soggiorno e una fotografia di Robert Mapplethorpe nel tinello, persino la casa non è più un rifugio sicuro. Il regista frantuma le nostre confort zone e usa la cinepresa per distruggere le convenzioni e gli assiomi.
Il film ci porta ai confini della realtà e poi ci lascia soli, con le nostre miserie, le nostre paure, le nostre ossessioni e soprattutto con il nostro desiderio di essere amati e accettati.
https://www.youtube.com/watch?v=NGOL2_mI9Hw