Com’è umano Lui! di Luca Manfredi su Rai1
Ambientato nella seconda metà degli anni ’50 a Genova, il giovane genovese Paolo Villaggio è solito trascorrere le serate con il suo gruppo di amici, formato da Fabrizio De Andre’, il “Polio”, professore di lettere sulla sedia rotelle, e Piero, gemello diverso di Paolo. Insieme i quattro ragazzi compiono varie scorribande nella notte.
Di giorno, però, mentre il Polio e Piero lavorano o studiano, Paolo e Fabrizio non fanno altro che dormire e nel tempo libero comporre canti, come “I Fannulloni” e “Carlo Martello”. Paolo studia legge, ma è fuoricorso con un libretto degli esami completamente bianco. Finisce per mettere incinta la sua fidanzata Maura che sposa poi in comune con indosso solamente una maglia, zoccoli e shorts da mare.
Quando suo padre, un ingegnere palermitano, ormai stanco del comportamento del figlio, lo obbliga ad affrontare le sue responsabilità come genitore, Paolo inizia a lavorare alla Cosider.
In questa azienda Paolo trascorre ben sette anni, tra noia, assenteismo, battaglie navali gocate con il suo collega in ufficio, il ragionier Bianchi. Nel corso di questi anni Paolo si esibisce nel piccolo teatro della compagnia Baistricchi, dove diverte il pubblico con il suo umorismo caustico, che genera i prototipi di quelli che saranno i suoi personaggi futuri. Durante una delle sue performance viene notato da Maurizio Costanzo, che gli propone un contratto nel teatro romano di cabaret, il 7×8.
Convinto dalla moglie ad accettare la proposta, Paolo parte alla volta di Roma e da lì in poi la sua carriera sarà costellata di successi televisivi e cinematografici, tra cui il celebre ragionier Fantozzi, la maschera che lo ha consacrato come stella del cinema italiano.
“Com’è umano Lui!” – prodotto da Rai Fiction e Ocean Productions – sarà trasmesso in prima serata il 30 maggio in prima visione su Rai1. Il nuovo film diretto da Luca Manfredi con protagonista Enzo Paci, racconta la vita e la carriera di Paolo Villaggio.
«Paolo Villaggio ha lasciato un segno importante nella commedia italiana dell’ultimo quarto del ‘900 – spiega il regista – con la “parodia impietosa” dell’impiegato. Villaggio, infatti, ha inventato una maschera grottesca, che resterà indelebile nella memoria di tutti noi:
il ragionier Ugo Fantozzi. Ed è proprio della nascita di Fantozzi che tratta il mio film, perché pochi sanno che Villaggio, dopo aver abbandonato gli studi di giurisprudenza, ha fatto realmente l’impiegato alla “Cosider” di Genova per circa sette anni ed è proprio lì che è nato il suo “tragico”, ma divertentissimo, ragioniere.
L’antieroe per eccellenza, disposto a subire sconfitte e umiliazioni, pur di conservare il posto in azienda etutti i benefici socialida lui faticosamente conquistati».
Oltre a Paci, nel cast troviamo Vincenzo Zampa, Camilla Semino Favro, Andrea Filippi, Andrea Benfante, Augusto Zucchi, Emanuela Grimalda.