“Vangelo secondo Maria” dal 23 maggio al cinema

Maria è una ragazza giovanissima originaria di Nazareth, grande appassionata dei racconti della Bibbia. Purtroppo essendo una donna nella Palestina antica, alla giovane è proibito leggere e scrivere.
Eppure, Maria in sinagoga è entusiasta di come i profeti riescano ad avere un dialogo diretto, da pari a pari, con Dio. La ragazza sogna la libertà, la possibilità di aver un’istruzione, nonché l’opportunità di fuggire e vivere un’impresa.
È per questo che Maria si ribella a Dio, disobbedendogli. Accanto a lei c’è Giuseppe, maestro e al contempo complice della ragazza, un uomo forte e affascinante, totalmente diverso dal vecchio ricurvo rappresentato nei dipinti sacri.
Questo è “Vangelo secondo Maria“, al cinema dal 23 maggio con Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassmann; si tratta terzo lungometraggio del regista cagliaritano Paolo Zucca, che lo ha scritto e diretto.
L’opera si ispira all’omonimo romanzo edito nel 1979 della scrittrice Barbara Alberti, la quale ha collaborato alla stesura della sceneggiatura insieme al regista e al produttore Amedeo Pagani.
Il film non si occupa della nascita e della morte del figlio Gesù ma si spinge più indietro nel tempo, ritrovando la sua giovinezza e il suo carattere, segnato dal furore di Erode e rendendole la sua sessualità e la sua indipendenza.
I due interpreti principali sono affiancati da Lidia Vitale, Leonardo Capuano, Andrea Pittorino, Giulio Pranno, Maurizio Lombardi e Fortunato Cerlino. Prodotto da La Luna, Indigo Film, Vision Distribution e distribuito da Vision Distribution, Il Vangelo secondo Maria è stato proiettato in anteprima fuori concorso al Torino Film Festival 2023.