SUPERSEX con Alessandro Borghi dal 6 marzo su Netflix
Rocco è originariamente un bambino povero che ama solo Tommaso, il fratello maggiore che esce con la ragazza più desiderata della città, Lucia, e Supersex, un fumetto pornografico con un supereroe molto particolare.
Quando, in un’incredibile svolta del destino, Rocco incontra Supersex, scopre di avere lo stesso superpotere e che la sua vita può cambiare per sempre.
Si rende conto che questo superpotere può salvarlo dall’ambiente difficile da cui proviene, ma lo costringerà anche a pagare il prezzo più alto: rinunciare all’amore per sempre, o almeno così sembra.
Arriva su Netflix dal 6 marzo, dopo essere stata presentata fuori concorso al Festival di Berlino 2024, la serie tv “Supersex“. Composta da sette episodi, creata e scritta da Francesca Manieri, la serie tv è prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, una società del gruppo Fremantle, e da Matteo Rovere per Groenlandia, parte del gruppo Banijay.
Diretto da Matteo Rovere, Francesco Carrozzini , Francesca Mazzoleni, “Supersex” è liberamente ispirata alla vera vita di Rocco Siffredi.
La sua famiglia, le sue origini, il suo rapporto con l’amore, un racconto profondo che attraversa la sua vita fin dall’infanzia e rivela come e quando Rocco Tano è diventato Rocco Siffredi, la pornostar più famosa del mondo.
Alessandro Borghi è Rocco Siffredi, Jasmine Trinca interpreta Lucia, un personaggio femminile fittizio che rappresenta una sintesi della maggior parte delle donne con cui Rocco ha avuto una relazione nella sua vita, Adriano Giannini è Tommaso, il fratellastro di Rocco, mentre Saul Nanni interpreta Rocco da giovane.
Quella che vediamo è una storia che mette in discussione il legame tra pornografia e vita, il potere del sesso e il suo legame con la morte. Indaga su come sia costruita la mascolinità e sulle domande sul desiderio e il potere che dominano ancora oggi la relazione tra uomini e donne.