Giuseppe Tantillo in "Mare Fuori 4": «Per essere autentici, ci vuole coraggio e quello che manca ad Alfredo»

Giuseppe Tantillo in “Mare Fuori 4”: «Per essere autentici, ci vuole coraggio e quello manca ad Alfredo»

 

Giuseppe Tantillo in "Mare Fuori 4": «Per essere autentici, ci vuole coraggio e quello che manca ad Alfredo»

Un personaggio ricorrente durante la seconda stagione di “Mare Fuori“, ritornato sempre più spesso nella terza e ritrovato anche nella quarta stagione è sicuramente quello dell’avvocato Alfredo D’Angelo, una personalità estremamente in crescita che porterà non poco scompiglio nella serie tv.

E’ interpretato dall’attore Giuseppe Tantillo, già piuttosto conosciuto per numerosi ruoli televisivi, nel piccolo e grande schermo.

Alfredo avrà non poche sfaccettature in questa stagione.

Ne abbiamo parlato con l’attore che lo interpreta.

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Giuseppe Tantillo in "Mare Fuori 4": «Per essere autentici, ci vuole coraggio e quello che manca ad Alfredo»

Giuseppe, quarta stagione e ancora boom di ascolti. Come te lo spieghi?

Gli ingredienti vincenti sono sempre gli stessi. La trama è sempre sorprendente, con un respiro molto ampio. Le storie raccontate sono di forte impatto emotivo. La fiducia e la curiosità per questa serie tv non si fermano, è oramai un brand.

 

Sei tornato nel ruolo di  Alfredo D’Angelo, come ti sei trovato?

Anche se ogni anno, riprendi lo stesso personaggio, l’incontro è sempre diverso perché l’attore che ne veste i panni non è più uguale all’anno precedente. Il mio Alfredo non è un cattivo qualunque, non è ancora spiegato del tutto ma lo farà presto.

 

Come lo ritroviamo?

Gioca a fare l’eroe romantico. Si capirà da dove viene, perché e cosa l’ha portato ad essere quel che è. E’ affascinato dal denaro. Per essere autentici, ci vuole coraggio e purtroppo Alfredo questo coraggio non ce l’ha. E’ un uomo fragile. Mi auguro che faccia in tempo a prendere la direzione giusta.

Giuseppe Tantillo in "Mare Fuori 4": «Per essere autentici, ci vuole coraggio e quello che manca ad Alfredo»

Fascino, potere e malaffare. Come si legano ad Alfredo?

E’ affascinato da quello che non si vede, il potere è un’illusione, si sforza ad apparire migliore. E’ disposto a qualunque cosa pur di raggiungere il potere. E’ un’anima  che si è persa per strada.

 

Secondo te, anche lui è alla ricerca del suo Mare Fuori?

Chi non lo è. Tutti abbiamo un futuro da costruire, un’idea da inseguire, una felicità da afferrare. Anche Alfredo.

 

Cosa vorresti arrivasse al pubblico di questa serie tv?

Ci si può sorprendere di noi stessi, dobbiamo però uscire dall’abitudine, basta un’azione diversa per cambiare. Questo potrà creare una rivoluzione.

 

Nuovi progetti?

Uscirà al cinema “Iddu” di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia. Nel 2025 porterò il mio spettacolo “Bianco” nei teatri

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Giulia Farneti
Quando la musica, il cinema, il teatro e la televisione si uniscono al giornalismo dando vita a una passione costante per l'arte, lo spettacolo è inevitabile. Dopo aver collaborato con il quotidiano Infooggi (redazione siciliana) occupandosi di criminalità organizzata, ha aperto anche la rubrica settimanale “Così è (se gli pare)” di cui era anche responsabile con Alessandro Bertolucci. Ha collaborato con i quotidiani La Nostra Voce, Resto al Sud e con il mensile IN Magazine. Attualmente collabora con il Corriere Romagna che ha sede a Rimini, con il mensile PrimaFila Magazine che si occupa di cinema e libri, ed in ultimo ma non per importanza, con Showinair.news, l'attuale Testata Giornalistica, con articoli e interviste inedite a personaggi dello spettacolo del cinema, televisione, teatro, musica e articoli di cultura.