Serena Iansiti in "Màkari 3": «Non è mai troppo tardi per assecondare le proprie passioni e per cambiare idea»

Serena Iansiti in “Màkari 3”: «Non è mai troppo tardi per assecondare le proprie passioni e per cambiare idea»

 

Serena Iansiti in "Màkari 3": «Non è mai troppo tardi per assecondare le proprie passioni e per cambiare idea»

Saverio Lamanna ha deciso di mettere da parte l’attività da romanziere di gialli, ma nonostante le intenzioni di tenersi lontano dalla risoluzione di misteriosi delitti, la passione finisce con il superare i propositi, e insieme a Suleima e Piccionello si imbatte in quattro nuovi casi:

la lotta fra due sue ex fidanzate di gioventù; un mistero che prende vita dalla tragica storia di Gibellina;

la morte di un ex di Marilù, ucciso nel corso di un festival letterario; un sospetto incidente avvenuto in un centro termale.

Nel corso dei quattro nuovi appuntamenti vengono introdotti due nuovi personaggi: gli amici/nemici Michela e Giulio. Oltre ad avere qualche segreto, i due minacciano l’armonia del rapporto tra Saverio e Suleima.

Nel frattempo anche per Peppe Piccionello si prospettano importanti novità. Questo e molto altro accadrà nella terza stagione di “Màkari”, la serie tv di Rai 1 tratta dai lavori letterari di Gaetano Savatteri che vede come protagonista indiscusso Claudio Gioè.

Come new entry in questa stagione troviamo Serena Iansiti, la bella e brava attrice che il pubblico ha amato in diverse occasioni per un personaggio ricco di colpi di scena che andrà a portare però non poco scompiglio.

Ne abbiamo parlato con lei.

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Serena Iansiti in "Màkari 3": «Non è mai troppo tardi per assecondare le proprie passioni e per cambiare idea»

Serena, partiamo dall’inizio. Cosa ti ha portato a dire sì a questa serie tv?

Il personaggio era sorprendente, dal carattere buffo e divertente. Ho detto sì per i colleghi, i registi, per quella parte di Sicilia che non conoscevo, per la produzione e per quelle note brillanti di questa fiction.

 

Questa serie tv è molto amata dal pubblico televisivo. Perché, secondo te?

Riesce a unire tanti aspetti, passa infatti dalla serialità crime alla sana leggerezza, alla sicilianità gentile. “Makàri” piace perché racconta degli esseri umani con le loro sfaccettature e i loro sentimenti, tra indagini e la bellezza unica dei paesaggi.

Serena Iansiti in "Màkari 3": «Non è mai troppo tardi per assecondare le proprie passioni e per cambiare idea»

Nella fiction, sei Michela Pacino. Come la descriveresti?

E’ un’insegnante del Liceo Calpurnio Siculo, è un’appassionata lettrice dei libri di Saverio, tanto da organizzare per Lamanna un corso sul romanzo poliziesco all’interno della propria scuola.

Michela è una giovane donna brillante, acuta e piena di verve e di brio. E’ una sua fan ed è affascinata dal suo lavoro. È come se si conoscessero da sempre, un po’ perché per certi versi si assomigliano, sono uguali.

 

Per lei cosa rappresenta Saverio Lamanna?

E’ il suo beniamino ed è contentissima di conoscerlo. Sono molto simili, hanno diversi punti in comune. Entrambi amano i gialli e hanno un interesse per il crimine. Lei si riconosce il lui.

 

Per lei, il fascino è un’arma di seduzione?

E’ consapevole della sua bellezza ma è un’arma che non usa. E’ una donna molto curata, stilosa e femminile ma non punta all’essere sex. Non ha mire predatorie.

 

Serena Iansiti in "Màkari 3": «Non è mai troppo tardi per assecondare le proprie passioni e per cambiare idea»

Per lei l’insegnamento e l’amore cosa rappresentano?

Ama il suo lavoro; ha sempre saputo di voler fare l’insegnante ed è qualcosa di meraviglioso.

D’altro canto essere una docente vuol dire non soltanto dare strumenti didattici ma anche esser una piccola guida per la vita.

La sua è proprio una vocazione. Sappiamo che ha avuto una storia passata ma non fa sapere molto, è una persona che prende l’amore seriamente.

 

Dividi il set con Claudio Gioè. Com’è stato lavorare con lui?

Molto bello. Lo conoscevo come spettatrice, non avevamo mai lavorato insieme. C’è stata subito una bella sintonia e stima, abbiamo passato tanto tempo insieme.

 

Hai girato in posti tra i più belli d’Italia, cosa porterai con te?

Tanto. La Sicilia è sempre magica per la forza delle persone incontrate, la gentilezza, l’energia e i colori. Non dimenticherò il tanto tanto caldo durante le riprese.

Serena Iansiti in "Màkari 3": «Non è mai troppo tardi per assecondare le proprie passioni e per cambiare idea»

Cosa ti auguri arrivi al pubblico della serie tv?

Non è mai troppo tardi per assecondare le proprie passioni e per cambiare idea.

 

Nuovi progetti?

Uscirà un film tv  su Rai1 di Sergio Rubini sulla vita di Giacomo Leopardi, poi la serie tv “Alex Bravo” su Mediaset per la regia di Beniamino Catena e “Ricciardi 3”.

 

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Giulia Farneti
Quando la musica, il cinema, il teatro e la televisione si uniscono al giornalismo dando vita a una passione costante per l'arte, lo spettacolo è inevitabile. Dopo aver collaborato con il quotidiano Infooggi (redazione siciliana) occupandosi di criminalità organizzata, ha aperto anche la rubrica settimanale “Così è (se gli pare)” di cui era anche responsabile con Alessandro Bertolucci. Ha collaborato con i quotidiani La Nostra Voce, Resto al Sud e con il mensile IN Magazine. Attualmente collabora con il Corriere Romagna che ha sede a Rimini, con il mensile PrimaFila Magazine che si occupa di cinema e libri, ed in ultimo ma non per importanza, con Showinair.news, l'attuale Testata Giornalistica, con articoli e interviste inedite a personaggi dello spettacolo del cinema, televisione, teatro, musica e articoli di cultura.