POVERE CREATURE con Emma Stone dal 25 gennaio al cinema
Che piaccia o meno, il cinema di Yorgos Lanthimos non lascia mai indifferenti e non fa eccezione il suo nuovo lungometraggio, “Povere creature!”,presentato in anteprima al Festival del cinema di Venezia 2023, dove ha vinto un Leone d’oro e ricevendo il plauso della critica.
Cinque anni dopo “La favorita”, il regista greco torna con un’altra pellicola cinematografica pronta a far discutere, a scuotere e a dividere gli spettatori. Bella Baxter è una donna moderna dal carattere un po’ lunatico e così emancipata da avere una sessualità molto spigliata per il suo tempo.
Un giorno la donna, mentre cerca di sfuggire al marito, un uomo molto violento, ha un incidente e muore affogata. Grazie a un esperimento del dottor Godwin Baxter, uno scienziato brillante e poco ortodosso, Bella torna stranamente a vivere, protetta da chi le ha ridato la vita.
Sotto la guida di Baxter, la donna rediviva avverte, però, un profondo desiderio di imparare. Bramosa di fare ritorno a quella mondanità che tanto le manca, Bella decide di fuggire insieme a Duncan Wedderburn, un avvocato noto non solo per la sua abilità nella professione, ma anche per la sua dissolutezza.
I due vivono una travolgente avventura di continente in continente, mentre Bella, ormai totalmente libera da ogni giudizio del suo tempo, è sempre più decisa a difendere ogni forma di disuguaglianza ed emancipazione.
“Non sto interpretando il padre benevolo o il padre depresso e incasinato, interpreto un bon vivant, un totale egoista e un gran megalomane. Mi sembra che il mio ruolo di Duncan abbia contribuito a cambiare il modo in cui la gente mi vede come interprete e come io vedo me stesso”, ha detto Mark Ruffalo.
Prendendo spunto dal romanzo omonimo del 1992 di Alasdair Gray, Lanthimos ha dato vita a una pellicola in cui si riconosce pienamente il suo tocco personale, tanto per le scelte formali quanto per diversi spunti di contenuto.
«Questo è un film difficile da descrivere a chi non l’ha visto o ha letto il libro, di cui comunque ho cambiato la struttura, oltre all’aspetto più politico che nel film è meno presente. Ho voluto che il punto di vista fosse quello di lei.
Il tono del film ha un certo umorismo e riecheggia in qualche modo le pagine», ha dichiarato il regista. Il progetto cinematografico inizia a prendere vita nel 2009, quando Yorgos Lanthimos fa visita a Alasdair Gray a Glasgow, in Scozia, per chiedere i diritti del romanzo.
Passano gli anni: durante le riprese de La favorita, Lanthimos decide di riprendere in mano il progetto, includendo in esso Emma Stone (qui fresca vincitrice del Golden Globe) sia come attrice protagonista che come produttrice.
Povere Creature! è dunque la terza collaborazione tra il regista greco e la Stone, dopo La favorita e il corto Bleat.