Elisa Di Eusanio in DOC NELLE TUE MANI 3: « Teresa è una donna terrena alla ricerca del suo equilibrio »
La terza stagione di “Doc – Nelle tue mani” è iniziata e sin da subito promette di essere ricca di emozioni e sconvolgimenti, portando nuove sfide per ogni personaggio.
Si tratta di una fiction che ancora una volta è campione di ascolti, nonostante sia giunta alla terza stagione.
“Doc” Andrea Fanti continuerà a dirigere il reparto di Medicina Interna presso il Policlinico Ambrosiano con la sua squadra di medici e nuovi promettenti specializzandi.
In questa terza stagione il racconto delle storie private dei medici si intreccerà con quelle dei pazienti.
Ritroviamo anche a coppia Teresa-Enrico, rispettivamente la caposala del Policlinico Ambrosiano e lo psicoterapeuta dell’ospedale.
Noi abbiamo sentito Elisa Di Eusanio (Ph. di Virginia Bettoja e Alessandro Cantarini) che veste i panni di uno dei personaggi più amati e apprezzati dal pubblico durante la prima messa in onda.
E’ un’attrice di enorme talento, oltre che un vulcano di energia, che stiamo anche ammirando al cinema con Fabio De Luigi.
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Elisa, cosa ti ha portato a dire sì alla terza stagione?
Mi ha stimolato moltissimo come attrice aprire una finestra sul privato del mio personaggio. Ho consolidato la sfera emotiva di Teresa. Inoltre sul set siamo sempre più famiglia, sempre più squadra e sempre più gruppo.
Indossi ancora una volta il camice bianco. Cos’ha significato per te?
Mi ha fatto uno strano effetto vedere i panni di Teresa appesi in camerino, un effetto bello. Torno in corsia, mi sono detta. Ormai lei è la mia seconda pelle.
Vesti i panni di Teresa Maraldi. Come l’avevamo lasciata?
Ormai tutti sanno del suo amato orsacchiotto. Avevamo lasciato Teresa con una finestra aperta su questo amore.
Come la ritroviamo?
In questa terza stagione si parlerà moltissimo di di memoria. Teresa è sempre efficiente e precisa sul lavoro. Durante questo viaggio, consoliderà bei rapporti di amicizia. Si ritroverà a essere sia una referente tecnica sia umana.
Lei e l’amore?
Lei e il suo psichiatra vivranno la loro relazione alla luce del sole, anche se questa sarà minata da un fattore umano esterno. Ha una buona capacità di analisi ma non è ancora così ben definita come persona. E’ razionale sul lavoro e più fluida nel privato. Lascia spazio all’ignoto.
Sofferenza e lacrime ma anche tanti sorrisi e amore. E’ questa la chiave della felicità per lei?
E’ iperprotettiva per gli altri. Quando è contenta lo è veramente, così come quando è triste non nasconde di esserlo. E’ una donna terrena alla ricerca del suo equilibrio. Non è mai completamente felice.
Cosa ti auguri arrivi al pubblico?
Tante emozioni, sia nella gioia sia nella malinconia. Ogni personaggio farà arrivare il suo mondo.
Sei anche al cinema con “50 Km all’ora” di e con Fabio De Luigi nelle vesti di Rachele. Come la descriveresti?
E’ una donna dai lati nascosti e piuttosto folli. Ha la spiccata fantasia di voler cavalcare gli uomini.
Cosa porti con te di questa commedia?
Fabio De Luigi e Stefano Accorsi sono state due scoperte meravigliose. E’ stato un set di amore, cortesia e gentilezza. E’ stata un’esperienza umana enorme e un viaggio umano bellissimo. Sono diventata amica di molti.
Nuovi progetti?
Uscirà al cinema “Ho visto un re” di Giorgia Farina. Il 19, 20 e 21 sarò all’Altrove Teatro Studio con “Club27”, portando in scena le vite interrotte di artisti rock, le loro fragilità e le loro dipendenze.