LA STORIA di Francesca Archibugi con Trinca e Mastandrea su Rai1 dall’8 gennaio
Roma, 1941. Ida Ramundo, maestra elementare rimasta vedova con un figlio adolescente, Nino, decide di tenere nascoste le proprie origini ebraiche per paura delle conseguenze delle leggi razziali.
Una sera rientrando a casa viene violentata da un soldato dell’esercito tedesco e dopo lo sgomento, il dolore e la vergogna, scopre di essere incinta. Nove mesi dopo partorisce in segreto un bambino, che verrà amorevolmente soprannominato Useppe. Nino si innamora all’istante del suo fratellino.
Nel 1943 nel bombardamento di San Lorenzo la casa di Ida viene distrutta e con Useppe la donna è costretta a trasferirsi in un ricovero per sfollati a Pietralata, dove troveranno calore a amicizia nonostante gli stenti, il freddo e la fame.
Intanto Nino si arruola prima nelle camicie nere, poi partecipa alla lotta partigiana, spinto dalla sua vitalità indomabile. Ida sopravvive alle difficoltà dell’occupazione nazista, lottando tutti i giorni per Useppe e nell’attesa degli sporadici ritorni di Nino.
Ma quando la guerra finisce, il lascito di distruzione interiore condurrà la piccola famiglia, Ida, Nino, Useppe e il cane Bella, al suo destino. Nel 1974: esce uno dei romanzi (non solo) italiani più importanti del ‘900, “La Storia” di Elsa Morante, pubblicato da Einaudi per esplicita volontà dell’autrice nella collana economica, in brossura, Gli Struzzi.
800.000 copie vendute in Italia in un anno, tradotto poi in più di venti lingue. «Uno scandalo che dura da diecimila anni». Questa è la storia secondo Morante, che la percorre dall’inizio del Novecento agli anni Cinquanta attraverso le vicende della famiglia Ramundo, in particolare di Ida, figlia di madre ebrea e padre anarchico.
Quella che vedremo in tv è un’epopea tragica e appassionata in otto puntate a firma Francesca Archibugi, anche sceneggiatrice con Francesco Piccolo, Giulia Calenda e Ilaria Macchia, e interpretata da Jasmine Trinca, Elio Germano, Valerio Mastandrea, Asia Argento, in onda su Rai 1 dall’8 gennaio.