“Il Metodo Fenoglio” di Alessandro Casale con Alessio Boni su Rai1


Da lunedì 27 novembre per quattro serate (due episodi a puntata) Rai1 trasmetterà la nuova e attesa serie tv “Il Metodo Fenoglio” di Alessandro Casale.
La fiction propone il racconto epico di come negli Anni ‘90 la criminalità barese si sia trasformata in una vera e propria mafia negli stessi anni in cui in Sicilia si consuma l’attacco di Cosa Nostra al cuore dello Stato con i massacri di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e delle rispettive scorte.
Bari è il teatro delle vicende in cui si muove il protagonista Fenoglio, maresciallo del nucleo operativo dei Carabinieri, capace di affrontare con senso etico importanti e delicate indagini nei mesi più caldi della lotta alla criminalità organizzata italiana.
“Il mio personaggio è un uomo che ama la letteratura, la musica classica (oggetto caratterizzante è un walkman che indossa sulle orecchie), odia la violenza e non vorrebbe neanche avere l’arma di ordinanza, arrestare i criminali non con le manette ma attraverso la psiche.
Vuole conoscere l’essere umano e lo fa con scrupolo e pazienza per arrivare alla verità e al colpevole”. Questo ha dichiarato Alessio Boni, il maresciallo Pietro Fenoglio, nato dalla penna di Gianrico Carofiglio.
“Il Metodo Fenoglio” propone una narrazione che conduce in una “zona grigia” dove diventa difficile, se non impossibile, distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Oltre a Boni, troviamo Paolo Sassanelli (Antonio Pellecchia), Giulia Bevilacqua (Serena Morandi), Giulia Vecchio (Gemma D’Angelo), Michele Venitucci (Vito Lopez), Marcello Prayer (Nicola Grimaldi).
Nel cast artistico anche Bianca Nappi, Betti Pedrazzi, Gianpiero Borgia, Pio Stellaccio, Francesco Foti, Alessandro Carbonara e Francesco Centorame. Sceneggiato dallo stesso Gianrico Carofiglio con Doriana Leondeff, Antonio Leotti e Oliviero Del Papa, la serie è stata coprodotta da Rai Fiction-Clemart Srl e distribuita da Beta Film, ed è stata realizzata con il contributo di Apulia Film Fund della Fondazione Apulia Film Commission e Regione Puglia.