SUBURRÆTERNA dal 14 novembre su Netflix
Governo e Vaticano sono in crisi e ci sono nuove figure criminali a contendersi le varie piazze.
Nel mondo di mezzo, c’è Cinaglia che sembra essersi ritirato, ma in realtà ha raccolto l’eredità di Samurai e, insieme a Badali, continua a gestire gli affari criminali della città con l’aiuto di Adelaide e Angelica.
Queste ultime due sono rimaste a capo degli Anacleti, mentre Nadia le aiuta a gestire le piazze di Ostia.
Quando questo equilibrio si rompe Spadino è costretto a lasciare Berlino, dove ha trovato la felicità, per riprendere il controllo e salvare la sua famiglia da un nuovo pericolo: la vendetta dei fratelli Damiani i cui genitori erano stati uccisi dagli Anacleti anni prima.
Spadino è dunque costretto a tornare a casa e a cercare nuovi alleati, anche laddove non avrebbe mai pensato di trovarli.
Questo e molto altro è “Suburraeterna“, sequel di “Suburra” a sua volta spin-off del film di Stefano Sollima del 2015, disponibile da oggi 14 novembre su Netflix.
Si tratta di otto episodi della nuova storia originale prodotta da Cattleya – parte di ITV Studios – e scritta da Ezio Abbate, Fabrizio Bettelli, Andrea Nobile, Camilla Buizza, Marco Sani e Giulia Forgione: le prime quattro puntate dirette da Ciro D’Emilio e le successive da Alessandro Tonda.
Nel cast Giacomo Ferrara nel ruolo di Spadino e Filippo Nigro in quello di Amedeo Cinaglia, mentre Carlotta Antonelli e Federica Sabatini tornano a vestire i panni rispettivamente di Angelica e Nadia, così come Paola Sotgiu e Alberto Cracco quelli di Adelaide e Nascari.
Accanto a loro, nuovi personaggi stravolgeranno gli equilibri di Roma: Marlon Joubert è Damiano Luciani, Aliosha Massine è Ercole Bonatesta, Federigo Ceci è Armando Tronto, Yamina Brirmi e Morris Sarra sono Giulia e Cesare Luciani (fratelli gemelli di Damiano), mentre Giorgia Spinelli interpreta Miriana Murtas e Gabriele di Stadio il giovane Victor Anacleti.