The Marvels dall'8 novembre al cinema

The Marvels dall’8 novembre al cinema

The Marvels dall'8 novembre al cinema

 

Nia DaCosta è la prima regista afroamericana a dirigere un film dell’Universo Marvel e lo fa portando sul grande schermo tre supereroine davvero speciali.

La DaCosta ha dichiarato in un’intervista che questo progetto sarà più maturo ed emozionante rispetto al precedente (Captain Marvel del 2019), “simile nella modalità alla serie tv WandaVision (2021) e a Black Widow (2021)” – ha spiegato.

Tra i primati che il film “The Marvels” – dall’8 novembre al cinema – può vantare c’è anche quello di portare nel MCU il primo supereroe musulmano: parliamo di Kamala Khan, interpretata da Iman Vellani, al suo esordio cinematografico.

Carol Danvers alias Captain Marvel ha recuperato la propria identità dai tirannici Kree e si è vendicata della Suprema Intelligenza. Ma a causa di conseguenze impreviste, Carol deve farsi carico del peso di un universo destabilizzato.

Quando i suoi compiti la portano in un wormhole anomalo collegato a un rivoluzionario Kree, i suoi poteri si intrecciano con quelli della sua super fan di Jersey City Kamala Khan, alias Ms.

Marvel, e con quelli della nipote di Carol, il capitano Monica Rambeau, diventata ora un’astronauta S.A.B.E.R.. Insieme, questo improbabile trio deve fare squadra e imparare a lavorare in sinergia per salvare l’universo come “The Marvels”.

Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, ha svelato che il suo sarà un ruolo di spicco: “È un nuovo fantastico personaggio nel pantheon. So anche, e questo è uno spoiler, che essenzialmente ruba la scena in The Marvels.

La cosa grandiosa di Kamala in questo film è che non è diversa dal Peter Parker di Tom Holland in Civil War. Non riesce a credere di essere con questi altri eroi, e non riesce a credere di trovarsi in questi posti.

Ed è divertente perché anche a noi piacerebbe essere lei. Io vorrei essere in quella situazione” – ha rivelato.

Il trio, guidato da Nick Fury, dovrà vedersela con un nuovo villain, il comandante Dar-Benn, interpretato da Zawe Ashton, in uno scontro tutto al femminile: “Una delle prime persone con cui sono stata in contatto su Zoom è stata Nia DaCosta.

Ci siamo accordate dopo un paio d’ore, decidendo di fare qualcosa, anche se fosse costata circa cinque centesimi. Poi, più tardi, mi ha chiamato e mi ha chiesto se avrei fatto il suo nuovo film. Ero tipo, sì, assolutamente!

Dove stiamo andando? Nelle lagune di qualche parte? L’aspettativa era solo quella di realizzare la visione di Nia” – ha raccontato.

 

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Quando la musica, il cinema, il teatro e la televisione si uniscono al giornalismo dando vita a una passione costante per l'arte, lo spettacolo è inevitabile. Dopo aver collaborato con il quotidiano Infooggi (redazione siciliana) occupandosi di criminalità organizzata, ha aperto anche la rubrica settimanale “Così è (se gli pare)” di cui era anche responsabile con Alessandro Bertolucci. Ha collaborato con i quotidiani La Nostra Voce, Resto al Sud e con il mensile IN Magazine. Attualmente collabora con il Corriere Romagna che ha sede a Rimini, con il mensile PrimaFila Magazine che si occupa di cinema e libri, ed in ultimo ma non per importanza, con Showinair.news, l'attuale Testata Giornalistica, con articoli e interviste inedite a personaggi dello spettacolo del cinema, televisione, teatro, musica e articoli di cultura.