Oppenheimer al cinema dal 23 agosto
“Oppenheimer” – al cinema dal 23 agosto – è ambientato negli anni ’40 ed è incentrato sulla figura storica dello scienziato americano J. Robert Oppenheimer, interpretato da Cillian Murphy, considerato uno dei padri dell bomba atomica.
Il film racconta anche lo sviluppo del micidiale ordigno durante gli anni della Seconda guerra mondiale, quando gli Stati Uniti e il loro entourage di scienziati hanno avviato il Progetto Manhattan – di cui Oppenheimer era il direttore scientifico – impegnato nella ricerca e nello sviluppo in ambito militare.
È stato questo progetto a portare alla costruzione delle celebri bombe, scagliate in seguito su Hiroshima e Nagasaki. Il film più lungo della carriera di Christopher Nolan (con una durata di tre ore) arriva al cinema e racconta la vita del fisico Robert Oppenheimer, considerato il padre della bomba atomica.
Il regista lo ha definito uno dei progetti più impegnativi che abbia mai intrapreso, soprattutto per la portata immensa della storia. “Ci sono state grandi sfide logistiche, grandi sfide pratiche. Ma ho avuto una squadra straordinaria che si è davvero impegnata. Sono entusiasta di ciò che abbiamo ottenuto” – ha dichiarato.
L’obiettivo non era solo raccontare la biografia dello scienziato statunitense, ma vedere gli eventi storici che lo hanno coinvolto attraverso i suoi occhi. “Questa è stata la sfida che ho lanciato a Cillian (Murphy), per portarci in questo viaggio.
Da quando l’ho incontrato per la prima volta vent’anni fa, ho sempre pensato che fosse uno dei grandi attori, non solo della sua generazione, ma di tutti i tempi.
E ho aspettato il progetto, e so che lo ha fatto anche lui, dove avremmo potuto collaborare con lui come protagonista, e ho potuto mettere sulle sue spalle il peso più enorme” – ha spiegato Nolan.
In questa operazione Nolan torna all’approccio grafico di Memento: “Ho adorato l’assistenza strutturale e la carica estetica del passaggio dal colore al bianco e nero che avevo in quel film” – ha confessato.
La sfida maggiore qui si è presentata per le scene in bianco e nero: “Abbiamo collaborato con la Kodak per queste nuove cineprese, e per la prima volta in assoluto siamo stati in grado di girare un film IMAX in bianco e nero.
Devo dire che i risultati sono stati entusiasmanti e straordinari” – ha aggiunto.