The Quiet Girl
Arriva nel grande schermo la storia vera di un barbaro omicidio anestetizzato dalla fiacchezza di uno stile che parla a tutti e non colpisce nessuno.
Irlanda. Cáit è una bambina di nove anni che cresce in una famiglia di contadini impoveriti. Taciturna e trasandata, è malvista dalle sorelle, dal padre disattento e dalla madre che si occupa del fratellino e di un nuovo bambino in arrivo.
Con l’arrivo dell’estate e il termine della gravidanza della madre, Cáit viene mandata dai Kinsella, coppia senza figli che si è offerta di badare a lei.
Accolta in un ambiente pulito e rassicurante, la bambina lega con Eibhlín, donna dolce e premurosa, mentre mantiene le distanze con il cupo ma gentile Seán.
Con il tempo la bambina fiorisce e impara ad avere rispetto per sé stessa, trovando il modo anche di comunicare con Seán.
Prima di tornare a casa conoscerà il segreto dei Kinsella e stringerà un legame ancora più forte con le uniche persone che hanno saputo amarla.
Il film è l’adattamento di “Foster”, un racconto breve della scrittrice Claire Keegan, pubblicato nel 2009 sul New Yorker e diventato in seguito un romanzo, qui adattato alla cultura e alla società dell’Irlanda del passato, tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta.
“The Quiet Girl“ è la storia di più incontri: della piccola Cáit con la donna che un giorno sarà, libera, bella, curiosa, anche velocissima nella corsa; della bambina con la madre che non ha mai avuto, la dolce Eibhlín, non più giovane, con un velo di tristezza negli occhi ma ancora pronta a concedere amore, e anche con il padre che la vita non le ha concesso, un uomo onesto come Seán, che dietro i modi spicci del contadino nasconde l’animo di chi sa cosa significhi prendersi cura di una persona, allevarla, guidarla, anche riprenderla.
https://www.youtube.com/watch?v=LGWyqty2m-A