Juju Di Domenico in “Black Out – Vite sospese”: «Mi auguro che sia molta curiosità per una fiction diversa da tutte le altre»
In queste settimane stiamo vedendo “Black Out – Vite sospese“, in onda in prima serata su Rai1 dal 23 gennaio, per quattro puntate.
La fiction – con protagonista Alessandro Preziosi – è un mistery-drama ambientato in un lussuoso albergo nell’esclusivo polo sciistico nella Valle del Vanoi, in Trentino che si trasforma nel teatro di una storia complessa dopo che una valanga chiude i ponti con il resto del mondo, soccorsi compresi.
Diretto da Riccardo Donna, è una coproduzione Rai Fiction – Èliseo Entertainment, con la partecipazione di Viola Film, in collaborazione con Trentino Film Commission, prodotta da Luca Barbareschi.
In un cast stellare, troviamo Juju Di Domenico, una giovane e talentuosa interprete che ritroviamo in questa serie tv tanto cara al pubblico che stiamo conoscendo sempre di più.
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Juju, perché dire sì a “Black Out – Vite sospese”?
E’ una serie tv molto diversa dalle precedenti; è un mix eccezionale di ingredienti che tengono incollato allo schermo lo spettatore. Girare in Trentino inoltre sarebbe stato bellissimo.
Tu sei Anita Raimondi. Come ti sei preparata?
L’ambiente di montagna è stato fondamentale. Siamo stati lì quattro mesi di seguito. Ho legato moltissimo con i miei genitori di set. Ho cercato di capire il più possibile cosa potesse significare far parte di un programma di protezione testimoni.
Come la descriveresti?
E’ una giovane che ha rinunciato ad una vita normale. La sfortuna di una valanga le permette di vivere meglio i suoi coetanei. Ha bisogno di svago e spensieratezza, è tenace, forte e ha voglia di vivere.
L’essere ed il non essere se stessa per lei cosa vuol dire?
E’ se stessa nei momenti di spensieratezza e non lo è nelle continue fughe e nel rimanere isolata.
E la vita?
Fino a poco prima della valanga non ha vissuto come vorrebbe. La sua vita comincia ora.
Qual è il rapporto con i suoi genitori?
Ha un legame molto intenso con entrambi; con sua madre, il rapporto è molto forte, anche se è una sorta di simbolo della sua prigionia. Con il padre vorrebbe viverci per la possibilità di riscattarsi ed essere libera.
Per lei, cosa rappresenta l’amore?
E’ sulla strada per capirla. Ha vissuto con i suoi genitori sposati, si sono separati dopo; sa cos’è un amore sano. Lorenzo è la sua prima vera infatuazione.
Cosa ti piacerebbe arrivasse della fiction?
La curiosità di scoprire cosa accadrà in ogni puntata.