Margherita Mannino
Margherita Mannino

Margherita Mannino ne “Il Grande Giorno”: «Sono felicissima di far parte di questo film»

Margherita Mannino

In una grande villa sul lago di Como tutto è pronto per celebrare il matrimonio di Elio e Caterina.

Sarà il giorno più bello della loro vita e anche di quella dei loro genitori, soprattutto dei rispettivi padri, Giacomo e Giovanni.

I due si conoscono dai tempi della scuola e hanno condiviso tutto: l’azienda di famiglia – la Segrate Arredi – gli affetti, le vacanze… Il matrimonio dei figli rappresenta il suggello più emozionante alla loro fraterna, indissolubile amicizia. Per questo non hanno badato a spesa ma qualcosa (o qualcuno) minerà la loro amicizia.

Aldo, Giovanni e Giacomo tornano sul grande schermo con “Il Grande Giorno” dal 22 dicembre al cinema per portare al pubblico in sala speranze e un pizzico di riflessione.

Il cast è a dir poco stellare; in questo spicca il nome di Margherita Mannino (PH. Luca Meneghel), un volto che sta emergendo sempre di più.

 

***

 

Margherita, innanzitutto perché hai detto sì a “Il Grande Giorno”?

Vengo da una generazione che ha visto l’esplosione della comicità di Aldo, Giovanni e Giacomo; ancora oggi in molti li imitano. Ero molto curiosa di vederli lavorare dal vivo; inoltre mi hanno offerto un bellissimo ruolo.

Immagino che tu conoscessi già  Aldo, Giovanni e Giacomo. Qual è, secondo te, la forza del loro cinema?

Le loro sono commedie dolci e amare allo stesso tempo, ovvero è presente una vena malinconica attraverso cui si guarda la vita. Hanno una grande onestà intellettuale e sono molto umili. Sono esattamente come si vedono.

Com’è stato lavorare con loro?

Sono disponibili, gentili e sono consapevoli di essere grati al pubblico per tutto l’amore riversato nei loro confronti. Sono riusciti a guadagnarsi la fiducia dei loro fan. Hanno superato tempo e spazio.

Nel film, sei Caterina. Come la descriveresti?

E’ una ragazza solare, con tanta voglia di vivere e di divertirsi. E’ molto attaccata alla famiglia, sia alla madre sia alla matrigna; è molto legata al pare. E’ combattuta sul voler fare la cosa giusta.

Margherita Mannino

Com’è il suo rapporto con il padre Giovanni?

Gli è molto riconoscente, motivo per cui teme sempre di deluderlo. Si vogliono molto bene.

Nel giorno prima delle nozze di Caterina, accade qualcosa con l’arrivo di tua madre Margherita, giusto?

Esatto. Arriva con il nuovo compagno e la cosa porterà molto scompiglio. Margherita scombinerà molto i piani creando non pochi dissapori.

Cosa speri arrivi al pubblico del film?

Una ventata di aria fresca e, visto il periodo storico, non è male, tante risate e qualche riflessione sulla vita.

Tu e la recitazione: fiera del tuo percorso?

Il mio essere qui è frutto delle decisioni prese, sono quello che sono grazie anche al mio percorso.

Cosa significa essere attrice?

Precarietà, organizzazione, disciplina, concentrazione, umiltà, forza e crederci sempre. Non ho mai smesso di sognare, pur nella consapevolezza di incontrare la realtà. Questo è un lavoro dove umanamente non puoi fingere.

Nuovi progetti?

Da gennaio sarò in tournée con “Fino a quando la mia stella brillerà. Storie di Liliana Segre”.

Previous articlePINOCCHIO – G. del Toro e di M. Gustafson
Next articleMatilda The Musical su Netflix
Quando la musica, il cinema, il teatro e la televisione si uniscono al giornalismo dando vita a una passione costante per l'arte, lo spettacolo è inevitabile. Dopo aver collaborato con il quotidiano Infooggi (redazione siciliana) occupandosi di criminalità organizzata, ha aperto anche la rubrica settimanale “Così è (se gli pare)” di cui era anche responsabile con Alessandro Bertolucci. Ha collaborato con i quotidiani La Nostra Voce, Resto al Sud e con il mensile IN Magazine. Attualmente collabora con il Corriere Romagna che ha sede a Rimini, con il mensile PrimaFila Magazine che si occupa di cinema e libri, ed in ultimo ma non per importanza, con Showinair.news, l'attuale Testata Giornalistica, con articoli e interviste inedite a personaggi dello spettacolo del cinema, televisione, teatro, musica e articoli di cultura.