Denise_Capezza_attrice-2022-foto-Alessandro_Peruggi-MALINCONICO (45)
Denise_Capezza_attrice-2022-foto-Alessandro_Peruggi-MALINCONICO (45)

Denise Capezza

in  “Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso”: « la mia Alessandra riesce a scardinare gli stereotipi dell’avvocatessa cinica e senza scrupoli»

Denise_Capezza_attrice-2022-foto-Alessandro_Peruggi-MALINCONICO (45)

Due grandi occhi verdi e una bellezza che non certo passa inosservata: prima ha preso parte ad alcune serie televisive turche, poi è approdata in Italia con “Gomorra”, fino a David Cronenberg.

Denise Capezza non è soltanto pura bellezza, bensì è un astro promettente del nostro cinema. Nata a Napoli trentadue anni fa, l’abbiamo vista in “Bang Bang Baby” e in “Crimes of the future”;

ora la vediamo al giovedì in prima serata su Rai1 in “Vincenzo Malinconico Avvocato d’insuccesso” con Massimiliano Gallo, fiction della rete ammiraglia, tratta dai romanzi di Diego De Silva. Denise Capezza (Ph. Alessandro Peruggi) veste i panni  di Alessandra Persiano, un’avvocatessa che ha fallito nella sua professione. Con lei abbiamo parlato proprio di questa sua ultima fatica lavorativa ma non solo.

 

***

 

Denise, partiamo proprio dalla serie tv che sta andando in onda su Rai1. Perché dire sì a “Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso”?

Quando mi è arrivata la possibilità di fare il provino, il personaggio doveva essere mio. Già dalla trama, ho compreso che si trattava di una serie tv diversa dalle precedenti.

Sono subito stata attratta dal personaggio e dal titolo, entrambi hanno suscitato molta simpatia.

Ho letto il più possibile i romanzi di De Silva ed ho trovato molto empatico il personaggio dei suoi racconti, un antieroe ed un filosofo dei nostri giorni, politicamente scorretto.

Denise_Capezza_attrice-2022-foto-Alessandro_Peruggi-MALINCONICO (45)
Ph. Alessandro Peruggi

Tu sei Alessandra. Come la definiresti?

Riesce a scardinare gli stereotipi dell’avvocatessa cinica e senza scrupoli, è umanamente molto empatica. Ha bellezza, carisma, intelligenza, è luce piena; riesce a fare qualsiasi cosa sui tacchi e ha una personalità forte e dolce.

Qual è il tipo di rapporto tra lei e Vincenzo?

Lei è una donna di carattere che ha studiato tanto ed è una penalista di successo. Con lui vive un amore quasi adolescenziale: momenti molto divertenti ma anche diversi fraintendimenti; è molto affettuoso ma allo stesso tempo sfuggente, le garantisce sempre una risata e la fa riflettere.

Per lei cosa significa essere avvocatessa?

E’ il suo scopo nella vita, è empatica con i suoi clienti e crede fortemente nel valore della giustizia.

Un’altra protagonista della serie tv è Salerno – città in cui avete girato -, ma la tua nascita è a Napoli. Cosa rappresenta per te?

Sono contenta di vivere qui, anche se molto spesso mi sposto per lavoro. E’ sempre una fonte d’ispirazione. Ha sempre avuto un ottimo impatto sulla mia personalità. In questa regione, hanno la capacità di reinventarsi la realtà, come dovrebbe fare ogni artista.

Prima la danza e poi la recitazione. Come hai compreso che quest’ultima era la strada giusta?

Quasi subito ma ho maturato nel tempo. Ricordo ancora quando facevo Cenerentola in un saggio di danza: ero perfettamente calata nel ruolo.

Ho anche studiato pianoforte. Un infortunio purtroppo mi ha impedito di continuare con la danza e ho deciso di fare un corso di recitazione e di trasferirmi a Roma. Posso dire, per ora di avercela fatta.

Denise_Capezza_attrice-2022-foto-Alessandro_Peruggi-MALINCONICO (45)
Ph. Alessandro Peruggi

Cosa significa essere attrice?

E’ un modo di esprimere quello che ho dentro, al contrario del mio quotidiano in cui mi ci vuole molto tempo per manifestarmi. E’ un modo per far emergere i sentimenti umani.

Hai lavorato molto in Turchia come attrice. Perché scegliere proprio questo come Paese?

Mi è capitato in modo del tutto casuale; una serie tv turca che trattata sul traffico degli esseri umani cercava una protagonista straniera.

Ho mandato un self tape in turco e, dopo un’attenta preparazione, sono stata presa ma non è stato così semplice. Sarei dovuta rimanere in Turchia 8 mesi ed invece sono rimasta 4 anni.

Il pubblico italiano ti ha conosciuto soprattutto per “Gomorra”. Cosa ti ha lasciato quell’esperienza?

Ho acquisito molta consapevolezza per affrontare un personaggio meraviglioso e di forte impatto e ne sono molto grata. Ora è tempo di cambiare, non sono solo Marinella.

Sei di una bellezza come pochi ma questa è stata un trampolino di lancio oppure ti ha penalizzato?

Entrambi. Per essere raccontato, un personaggio deve possedere una bella storia; una donna legata ad una bellezza piatta non porta certamente a molto.

I tuoi prossimi progetti?

Mi vedrete in “Unwanted”, una delle nuove serie tv Sky Original in arrivo nel 2023.

Previous articleACQUA E ANICE dal 3 novembre al cinema
Next articleThe Fabulous su Netflix dal 4 novembre
Quando la musica, il cinema, il teatro e la televisione si uniscono al giornalismo dando vita a una passione costante per l'arte, lo spettacolo è inevitabile. Dopo aver collaborato con il quotidiano Infooggi (redazione siciliana) occupandosi di criminalità organizzata, ha aperto anche la rubrica settimanale “Così è (se gli pare)” di cui era anche responsabile con Alessandro Bertolucci. Ha collaborato con i quotidiani La Nostra Voce, Resto al Sud e con il mensile IN Magazine. Attualmente collabora con il Corriere Romagna che ha sede a Rimini, con il mensile PrimaFila Magazine che si occupa di cinema e libri, ed in ultimo ma non per importanza, con Showinair.news, l'attuale Testata Giornalistica, con articoli e interviste inedite a personaggi dello spettacolo del cinema, televisione, teatro, musica e articoli di cultura.