Come può una delle donne più famose al mondo essere un enigma ancora oggi a quasi sei decenni dalla sua morte? «Il mio compito non era imitarla. Mi interessavano i suoi sentimenti, il percorso, le insicurezze e la sua voce».

È così che l’attrice cubana An de Armas diretta da Andrew Dominik, si è calata nei panni di Marylin Monroe in Blonde. Basato sul romanzo omonimo di Carol Oates e prodotto dalla Plan B di Brad Pitt, il film in Concorso nella Selezione Ufficiale a Venezia 79 ripercorre la vita di Marylin Monroe, nome d’arte di Norma Jean Baker.

Dalla sua infanzia imprevedibile come Norma Jeane, attraverso l’ascesa alla fama e i legami sentimentali.

Blonde mescola realtà e finzione per esplorare la sempre più vasta differenza tra l’immagine pubblica e quella privata dell’attrice.

Viene ricostruito il fascino culturale che si cela dietro al mito di Marilyn Monroe, un’attrice la cui immagine bombastica celava un’acuta intelligenza così come una tumultuosa vita privata.

Il film vanta, inoltre, un cast straordinario al fianco di Ana de Armas troviamo gli attori Bobby Cannavale, Adrien Brody, Julianne Nicholson, Xavier Samuel ed Evan Williams. Dal 28 settembre su Netflix.

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