NOSTALGIA al cinema
Dopo molto tempo trascorso fra il Libano e l’Egitto, Felice, diventato imprenditore benestante, torna a Napoli, la città dove ha vissuto fino ai 15 anni.
Sua madre Teresa, “la sarta migliore del Rione Sanità“, abita in un basso, e accoglie a braccia aperte quel figlio che credeva perduto per sempre.
A poco a poco Felice riprende contatto con un mondo che aveva messo forzatamente da parte e incontra Don Luigi, un prete che combatte la camorra cercando di dare un futuro ai giovani del rione.
Ma Felice ha anche bisogno di ricongiungersi con Oreste, amico fraterno e compagno di scorribande adolescenziali, che della camorra è diventato un piccolo boss.
E a nulla valgono i consigli ad andarsene da Napoli e dimenticare quell’amicizia pericolosa: come se fosse possibile, lasciarsi alle spalle una città che ti è entrata per sempre nel cuore.
Questo è “Nostalgia“, il film in concorso per l’Italia al Festival di Cannes tratto dal romanzo omonimo di Ermanno Rea e in sala con Medusa, ha come protagonista il solito gigantesco Pierfrancesco Favino nei panni di Felice un uomo che torna nella sua Napoli come uno straniero dopo quarant’anni d’assenza e parla ormai un italiano stentato e ridicolo.
Si tratta di una storia d’amore e identità, una sinfonia mediterranea che è riscoperta del proprio posto nel mondo. Oltre a Favino, troviamo anche Tommaso Ragno, Francesco Di Leva ed Aurora Quattrocchi. E’ diretto da Mario Martone ed è distribuito da Medusa.