DARIO AITA
in “Noi” su Rai1: «La vera felicità è tale solo se è condivisa»
Pietro e Rebecca sono una giovane coppia che affronta la sfida di crescere tre figli: Claudio, Caterina e Daniele, e cercano la propria strada verso la felicità.
Nel gioco costante tra presente e passato, ”Noi” è nello stesso tempo il racconto di una famiglia e di un Paese, passando da un’epoca all’altra: dagli inizi degli anni ’80 quando avviene l’incontro tra Pietro Peirò e Rebecca, al momento in cui diventano una famiglia (metà anni ’80), attraverso le varie fasi dalla crescita dei figli (metà anni ’90, primi anni 2000) fino ai giorni nostri, in cui i figli sono diventati adulti.
Il remake nostrano di “This Is Us” è un family drama tutto da seguire, per la regia di Luca Ribuoli, prodotto da Cattleya – parte di ITV Studios – in collaborazione con Rai Fiction che è in onda su Rai1 in prima serata ogni domenica sera.
Si tratta di un grande affresco dell’Italia di ieri e di oggi raccontato attraverso le storie dei singoli personaggi e i loro intrecci; è una fiction che rivela come anche i più piccoli eventi delle nostre vite possano influenzare ciò che diventeremo e come gli affetti e le relazioni che costruiamo superino il tempo, le distanze e perfino la morte.
Ne abbiamo parlato con uno dei protagonisti, ovvero Dario Aita, volto del piccolo schermo che ben conosciamo e che ancora una volta eccellerà per intensità e bravura.
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Dario, partiamo dall’inizio, perché hai accettato questo progetto televisivo?
Per Luca Ribuoli, regista con cui ho lavorato diverse volte; il nostro è un vero sodalizio artistico e siamo legati da una profonda amicizia. Il cast era eccellente. La serie americana da cui è tratta la nostra è molto amata, motivo per cui è stata una sfida molto interessante affrontarla nella trasposizione italiana.
Raccontate uno spaccato di vita di una famiglia, ma che famiglia è?
E’ una famiglia come molte, con le sue gioie e i suoi guai. E’ formata da due genitori con tre figli nati lo stesso giorno, di cui uno è adottato ed è nero. Tra gli anni ottanta e novanta adottare un bambino nero era una scelta molto coraggiosa in un’Italia che stava ancora ragionando sul senso di diversità e di integrazione.
Per loro cos’è la felicità?
Sono persone alla ricerca della felicità. Sul piccolo schermo ci saranno tre fratelli trentenni che devono decidere cosa fare della loro vita, un’esistenza che non li soddisfa più di tanto, motivo per cui decidono di cambiare perché non sono felici. Tra i tre, una vuole perdere peso, uno va alla ricerca del suo padre biologico e uno lascia la carriera televisiva.
Tu sei Claudio, come lo descriveresti?
E’ molto confuso; è arrivato il momento di scegliere chi vuole essere. Nuota controcorrente, si mette totalmente in discussione. Lascia un mestiere che gli dava successo, soldi e benessere ma che di fatto non lo appaga. Decide inoltre di lasciare sua sorella gemella, con la quale è profondamente legata, per mettere alla prova se stesso.
Qual è il significato della parola Noi per la famiglia Peirò? E per Claudio?
La serie tv si chiama “Noi” proprio perché in realtà parla di tutti, non solo della famiglia Peirò. La fiction inizia con ognuno perso nel proprio problema che lo assale. Nel corso del tempo capiranno che la soluzione è cercare nell’altro perché la vera felicità se è tale è condivisa. Nessuno si salva da solo.
Non è la prima volta che vieni diretto da Luca Ribuoli, ritrovarlo com’è stato?
Bellissimo. Ci conosciamo molto bene, tra noi basta uno sguardo, non servono parole. Non è stato semplicissimo interpretare Claudio in realtà perché è molto diverso dal personaggio originale.
Cosa ti piacerebbe arrivasse al grande pubblico di “Noi”?
Ogni famiglia è felice e infelice, può portare a delusioni e a grandi felicità. E’ il microcosmo della nostra società, da lì parte tutto. Non ci sono limiti al concetto di famiglia perché non è una convenzione ma una scelta.
I tuoi prossimi progetti?
Mi vedrete in “Lidia Poet” su Netflix con Matilda De Angelis e nel nuovo film “Shotgun” di Marta Savina.
https://www.youtube.com/watch?v=tcT-PUBKbwg