Simone Casanica (Ph. Anna Camerlingo) è un giovanissimo attore di 19 anni che ha iniziato la sua formazione artistica fin da bambino, concretizzando una passione nel suo lavoro. Ha recitato sul piccolo schermo in alcune produzioni Rai di grandissimo successo come “Don Matteo 11“, la quinta stagione di “Che Dio Ci Aiuti“e nel ruolo di Edoardo Bassani, coprotagonista de “L’Allieva 3“. È stato Tommy nella serie teen “Jams 3” in onda su Rai Gulp, il canale dedicato ai giovanissimi. Lo vedremo anche questa sera su Rai1 nella nuova serie “Un professore“, affianco ad Alessandro Gassman e Claudia Pandolfi, regia di Alessandro D’Alatri, coproduzione Rai Fiction-Banijay Studios Italy, prodotta da Massimo Del Frate. Il suo personaggio ha una storia molto particolare e travagliata.

Simone, giovanissimo ma già protagonista su Rai1, come ti senti?

Sono molto emozionato e con un pizzico di paura. E’ l’incoronarsi di un sogno che spero continui.

Affianchi Alessandro Gassman e sei diretto da Alessandro D’Alatri, cosa hai imparato da loro?

Ho imparato tantissimo. Sono eccezionali entrambi, sono due colossi dai quali si può solo imparare. C’era molta magia sul set. Sono stato molto fortunato a fare parte di questo progetto televisivo. E’ stata una crescita continua.

Gassman è Dante, un professore un po’ diverso dall’immaginario classico di docente, perché?

Insegnanti così capitano purtroppo molto raramente. E’ una persona che riesce a farti amare la sua materia, qualità piuttosto difficile. E’ fuori dagli schemi, ama i suoi ragazzi e ama il suo mestiere.

Tu sei Giulio Palmieri. Cosa ci puoi raccontare di lui?

E’ un ragazzo molto introspettivo con una guerra interiore. Ha voglia di vivere ma non lo riesce a dimostrare. dante, con il suo metodo, riuscirà ad abbattere queste sue barriere. E’ un ragazzo dolcissimo ma ha tanta paura di mostrare le sue fragilità.

Secondo te un insegnante dovrebbe essere proprio come Dante? Perché?

Certo che sì. Dante vive per insegnare e stare in contatto con i suoi ragazzi. Ai suoi studenti brillano gli occhi con la sua filosofia, intesa come materia e come mood di vita. In molti docenti purtroppo manca l’amore per la propria materia.

Sei giovanissimo ma con le idee chiare. Perché scegliere di fare proprio l’attore?

Ho iniziato a 6 anni, per caso ed è stato amore a prima vista. Posso fare solo questo.

Cosa speri arrivi ai tuoi coetanei di questa fiction?

Un sorriso, una lacrima.. tanta, tanta vita. Spero faccia scattare qualcosa dentro.